«Il Comune di Taranto vara misure specifiche per lo smart working, per contenere ulteriormente il rischio di contagio da Covid-19.» Lo rende noto l’assessore Paolo Castronovi.
«Con il regolamento temporaneo per l’adozione del lavoro agile redatto dalla struttura comunale competente – spiega Castronovi, dopo aver informato i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e il presidente della RSU, i dipendenti dell’ente che si troveranno in particolari condizioni (patologie che espongono maggiormente al rischio contagio, utilizzo di mezzi pubblici per raggiungere il luogo di lavoro, responsabilità della cura dei figli a seguito della riduzione dei servizi educativi per l’infanzia) potranno fare richiesta di esercitare le proprie mansioni restando a casa».
Nei 15 articoli del regolamento sono contenuti tutti i dettagli di questa particolare modalità di lavoro, una possibilità che ha assunto enorme importanza alla luce delle ultime decisioni del Governo.
«Le restrizioni che interesseranno ogni cittadino – il commento del sindaco Rinaldo Melucci – dovranno essere contemperate da strumenti che consentiranno la continuità amministrativa, pur nella convinzione che questa situazione richiede sacrifici importanti. Dopo aver regolamentato l’ingresso nelle sedi comunali, introduciamo la possibilità dello smart working per consentire a tutte quelle figure che svolgono mansioni compatibili con questa modalità, di continuare a farlo senza rischi».
Per poter esercitare le mansioni lavorative in modalità agile i dipendenti destinatari potranno utilizzare strumentazioni proprie, facendo richiesta alla Direzione d’appartenenza che entro 48 ne valuterà la possibilità.