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La settimana di Ferragosto è tradizionalmente riservata alle vacanze ed al divertimento, anche se quest’anno l’emergenza Covid-19 ha stravolto le vite ed i programmi di molti.

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Proprio il clima rilassato delle vacanze sembra aver portato molti cittadini a diminuire le precauzioni ed a non rispettare neppure le più basilari regole di cautela e prevenzione, proprio in questi giorni in cui la curva dei contagi sta segnando un preoccupante andamento ascensionale.

Recenti ordinanze nazionali e regionali hanno ribadito alcuni obblighi e ne hanno inasprito altri, mentre le forze dell’ordine hanno stabilito una serie di controlli per dissuadere i cittadini da comportamenti pericolosi ed incivili, come assembramenti e falò notturni sulle spiagge.

L’utilizzo delle mascherine, scelta responsabile

Ovviamente, compito di un Ente pubblico non è solo reprimere i comportamenti negativi, ma anche promuovere le buone pratiche e gli atteggiamenti corretti, come fa una nota del Comune di taranto diffusa sul web.

L’utilizzo delle mascherine – ricordano dal municipio ionico, scelta responsabile oltre che obbligo nei casi previsti dalle norme, è stato esteso sull’intero territorio regionale in tutti i luoghi, soprattutto quelli con maggiore afflusso di persone e turisti, dove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro.

Prevista la distribuzione di 250mila mascherine

«L’amministrazione Melucci – fa sapere l’assessore Francesca Viggiano – continua ad essere accanto ai cittadini di Taranto nel contrasto alla diffusione del Coronavirus e provvederà, nei prossimi giorni, alla distribuzione ai nuclei familiari residenti in città delle 250mila mascherine chirurgiche acquistate in ottemperanza a quanto previsto con la deliberazione di G.C. 108/2020 e destinate alla popolazione. Mantenere la distanza di sicurezza superiore ad un metro, indossare la mascherina e lavarsi le mani sono le armi principali che abbiamo per proteggerci dal virus.

Dobbiamo lavorare insieme, il virus si può battere, ma c’è bisogno di un gran lavoro da fare tutti insieme per scongiurare sacrifici personali e collettivi. Abbiamo dato dimostrazione di essere responsabili, continuiamo così».

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