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Situazione in Puglia

ricoverati_con_sintomi 637
terapia_intensiva 107
totale_ospedalizzati 744
isolamento_domiciliare 1.012
totale_positivi 1.756
variazione_totale_positivi 102
nuovi_positivi 143
dimessi_guariti 61
deceduti 129
totale_casi 1.946
tamponi 15.209

 

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Situazione in Italia

Comunicato Protezione Civile

Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.  Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 80.572 persone risultano positive al virus. Ad oggi, in Italia sono stati 110.574 i casi totali.

Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 25.765 in Lombardia, 11.489 in Emilia-Romagna, 8.224 in Veneto, 8.470 in Piemonte, 4.432 in Toscana, 3.456 nelle Marche, 2.645 in Liguria, 2.758 nel Lazio, 1.976 in Campania, 1.483 nella Provincia autonoma di Trento, 1.756 in Puglia, 1.206 in Friuli Venezia Giulia, 1.544 in Sicilia, 1.211 in Abruzzo, 1.112 nella Provincia autonoma di Bolzano, 864 in Umbria, 675 in Sardegna, 610 in Calabria, 540 in Valle d’Aosta, 225 in Basilicata e 131 in Molise.

Sono 16.847 le persone guarite. I deceduti sono 13.155, ma questo numero potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.

Covid-19, Ministro Speranza: “Confermate misure di contenimento fino al 13 aprile. La strada è ancora lunga e non dobbiamo abbassare la guardia perché senza il vaccino non potremo sconfiggere definitivamente il virus”

Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto oggi al Parlamento, nella mattina al Senato e alle 17 alla Camera – segui la diretta sulla web tv della Camera – con una informativa sull’emergenza da Covid-19. Il ministro ha annunciato la decisione  del Governo di confermare  fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione delle attività economiche e sociali e degli spostamenti individuali, precedentemente adottate.
Non solo non dobbiamo abbassare la guardia – ha sottolineato il ministro – ma per un periodo non breve occorrerà gestire la transizione, graduando le misure e conservando le pratiche adottate per evitare nuovi focolai: è l’unica strada realistica e praticabile per riaccendere i motori dell’economia e riconquistare libertà e socialità. L’Italia dovrebbe essere orgogliosa del lavoro fatto che è stato riconosciuto dall’OMS, con cui la relazione è continua e proficua.

Il ministro è intervenuto anche sulle criticità incontrate e affrontate “Gli approvvigionamenti di dispositivi di protezione  – ha detto Speranza – sono stati molto difficili a causa delle misure protezionistiche e della mancanza di produzione italiana. Ad oggi la Protezione civile ha concluso un accordo con la Cina e altri Paesi per la fornitura di 300 milioni di mascherine (la priorità sarà data al personale sanitario) e avremo una filiera nazionale che renda autosufficiente il Paese. Sono cambiate le modalità di distribuzione dei dispositivi con l’impiego di mezzi della difesa. I posti letto di terapia intensiva sono stati portati a 9.081, i posti letto di pneumologia sono stati triplicati. Sono stati superati i tetti ordinari per le assunzioni di personale e aggiornate le linee di indirizzo degli ospedali (aumento dei Covid hospital, percorsi separati, riprogrammazione delle strutture non utilizzate, individuazione di tutte le possibili strutture pubbliche o private, implementazione del 112 e 118, definizione di accordi con enti e volontariato, riorganizzazione della rete territoriale per la presa in carico dei pazienti, monitoraggio e setting assistenziali).

Il ministro è intervenuto anche su vaccini e farmaci in sperimentazione sottolineando “L’Agenzia del farmaco si è attivata su quattro livelli: promozione di studi clinici e valutazione centralizzata e coordinata, lista di farmaci per il trattamento dell’infezione, contrasto della carenza di medicinali, informazione sui farmaci. Il Ministro è impegnato sul fronte della massima vigilanza per evitare speculazioni a danno dei malati. Occorre tornare a sviluppare con gli ospedali la rete dei servizi territoriali ed è necessaria una rinnovata integrazione tra politiche sanitarie e sociali. L’emergenza ha dimostrato che il Servizio sanitario universale, istituito nel 1978, che ha dato attuazione all’articolo 32 della Costituzione, è il patrimonio più prezioso e su di esso bisogna investire: assumerlo come tema per la ripresa strategica è il modo migliore per onorare le vittime.

Nella sua informativa Speranza ha voluto sottolineare anche quanto sia prezioso il nostro servizio sanitario nazionale “L’emergenza ha dimostrato che il Servizio sanitario universale, istituito nel 1978, che ha dato attuazione all’articolo 32 della Costituzione, è il patrimonio più prezioso e su di esso bisogna investire: assumerlo come tema per la ripresa strategica è il modo migliore per onorare le vittime”.

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