Il livello 3 (ondata di calore) si riferisce a condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi e per le quali è necessario adottare gli interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio.
L’allerta viene inviato ai Distretti Socio Sanitari che provvedono a trasmettere l’informativa: ai Sindaci dei comuni di competenza; ai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta e alle sedi di Continuità Assistenziale (Guardia Medica).
Viene, inoltre, inviato ai Presidi Ospedalieri (per l’approntamento delle misure relative ai ricoveri) e al Servizio Emergenza 118.
Cos’è il livello 3indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.
Consigli generali:
- Consulta ogni giorno il Bollettinodella tua città
- Evita l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00)
- Evita le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti
- Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata
- Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca
- Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo il ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni)
- Trascorri alcune ore in un luogo pubblico climatizzato, in particolare nelle ore più calde della giornata
- Indossa indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole
- Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo
- Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche
- Segui un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici
- Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica
- Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigo quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C
- Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l’opuscolo Estate, viaggiare sicuri)
- Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole (leggi l’opuscolo Mai lasciare i bambini soli in macchina)
- Assicurati che le persone malate o costrette a letto non siano troppo coperte
- Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute
- In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico (leggi l’approfondimento I rischi per la salute)