“La morte di una donna nigeriana in un capannone di Metaponto ci ricorda la situazione di degrado e sfruttamento in cui vivono migliaia di braccianti, soprattutto migranti, in tutta Italia. Una situazione, quella della Felandina, che avevo denunciato nell’aprile scorso in una interrogazione alla Commissione europea. Del resto, siamo di fronte a una tragedia annunciata che si poteva evitare. La potevano evitare le autorità locali che hanno le risorse Ue per provvedere a queste situazioni di degrado. Ma lo potevano evitare anche i ministeri competenti, a partire da quello degli Interni. Anche il caporalato è questione di sicurezza”. Lo dice l’eurodeputata del Movimento cinque stelle Rosa D’Amato.
Tragedia a Metaponto: esplosione in un capannone dormitorio. Morta una donna
Una donna di nazionalità nigeriana è morta oggi per un incendio divampato in un capannone dormitorio a Metaponto di Bernalda (MT). Alle 6:15 l’intervento in forze dei vigilidelfuoco, impegnati ora nell’operazione di bonifica
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