La biblioteca Acclavio, completamente rinnovata, è stata restituita alla città dal sindaco Rinaldo Melucci. Il primo cittadino, ieri pomeriggio, ha tagliato il nastro della struttura che ha ricevuto un corposo intervento di riqualificazione, grazie alle risorse recuperate dall’amministrazione attraverso il bando regionale “Community Library”, un finanziamento da circa 2 milioni di euro.
«La riapertura della biblioteca Acclavio, in un momento così cruciale – le parole del primo cittadino –, è un potente segnale di speranza. Riponiamo nella cultura, nei libri, nello studio, la prospettiva di un mondo capace di trovare soluzioni, di cambiare paradigma e offrire alternative. Che poi è ciò che stiamo compiendo per Taranto: la biblioteca ne è simbolo, è il primo progetto che abbiamo accompagnato dall’idea alla realizzazione, grazie al contributo di tante persone che hanno messo in quest’opera più di un semplice impegno. Taranto si riappropria di una vera istituzione culturale: la cultura torna a essere un asset fondamentale per la città. La fotografia di stasera ci dice che le potenzialità stanno diventando opportunità. La vita di ogni comunità è segnata dal cambiamento ed è proprio il cambiamento ciò che vogliamo per la nostra città».
Alla cerimonia hanno partecipato in videoconferenza anche l’assessore regionale alla Cultura Loredana Capone e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. «Nelle biblioteche c’è un’attitudine a coltivare la memoria – le parole del governatore –, la stessa memoria che Taranto sta recuperando, ricostruendo la trama di una comunità che sa vivere le opportunità anche in momenti così difficili. Per questo la Regione, attraverso il bando “Community Library” ha voluto effettuare poderose iniezioni di cultura, anche popolare. Serve cultura della cittadinanza e della consapevolezza, questa biblioteca è una possibilità per ripartire».
Un vero hub culturale
La biblioteca Acclavio, oggi, è un contenitore di pregio, una struttura polifunzionale che potrà assolvere alla sua funzione primaria, ma anche ospitare convegni, mostre, concerti, trasformandosi in un hub culturale in perfetta sintonia con le biblioteche delle principali città europee. Con le risorse intercettate, infatti, è stato possibile riqualificare tutti gli ambienti rendendoli più funzionali e accoglienti, sono stati rinnovati gli arredi ed è stata ricavata anche un’area kids, destinata alla promozione della lettura per i più piccoli, sono state implementate tutte le infrastrutture digitali e resi fruibili gli spazi della terrazza al primo piano. Ma non solo, l’intera porzione del piazzale Bestat adiacente alla biblioteca è stata interessata da interventi radicali, culminati nell’opera di street art dedicata ad Alessandro Leogrande che campeggia sulla facciata posteriore.
Informazioni e orari
La biblioteca Acclavio riaprirà al pubblico già il 28 ottobre. Il servizio di prestito bibliotecario sarà attivo dalle 9 alle 13 e dalle 14:30 alle 17, nelle giornate dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 13 il venerdì. Saranno osservati gli stessi orari per la fruizione delle aule studio, servizio che partirà da giovedì prossimo e per il quale sarà necessario prenotarsi telefonando al numero 099/4581172 (orario d’ufficio). L’accesso all’emeroteca, infine, sarà consentito dalle 9 alle 11:30, dal lunedì al venerdì.