L’assessore alle Società Partecipate Paolo Castronovi e il presidente di AMIU Carloalberto Giusti hanno compiuto in questi giorni una serie di sopralluoghi per verificare lo stato della dotazione impiantistica della società a Taranto.
Due, in particolare, le strutture oggetto di visita: la nuova linea di selezione dei rifiuti all’interno dell’impianto Pasquinelli e l’impianto di deferrizzazione situato nell’area del termovalorizzatore. Si tratta di impianti nuovi e collaudati, per i quali è allo studio un modello di gestione capace di valorizzarne le potenzialità.
«L’impiantistica di proprietà è un valore aggiunto per la nostra partecipata – ha spiegato il vicesindaco Castronovi –, rappresenta la prospettiva di crescita più entusiasmante per un’azienda che sta lavorando efficacemente alla sua riorganizzazione. Su indicazione del sindaco Rinaldo Melucci, abbiamo avviato questo percorso di valorizzazione con un obiettivo chiaro: a regime, tutti gli impianti dovranno concorrere alla chiusura del ciclo dei rifiuti del comune di Taranto. È un obiettivo che stiamo provando a condividere con la Regione, con la quale abbiamo cominciato a ragionare in termini di sistema assegnando ai nostri impianti un ruolo di primaria importanza nelle politiche territoriali di gestione dei rifiuti».
L’impegno di AMIU, in questo frangente, è completare le opere necessarie all’attivazione degli impianti. Nel caso della nuova linea di selezione di Pasquinelli, realizzata dal Comune, l’azienda dovrà intervenire sull’esistente, raccordando il vecchio impianto al nuovo. «Stiamo procedendo a un generale revamping della struttura – ha spiegato il presidente Giusti –, contiamo di poter terminare i lavori entro la fine dell’anno, in modo tale da potervi conferire i rifiuti provenienti dal nuovo servizio di raccolta differenziata a regime».