Taranto si ritroverà nuovamente di fronte al proprio destino e alle conseguenze di una scelta che, sia in un senso che nell’altro, determinerà il futuro politico economico e sociale della città per i prossimi anni.
Sabato 3 febbraio convocato Consiglio Comunale
È stato convocato per questo sabato il consiglio comunale durante il quale la massima assise dovrà pronunciarsi sulla mozione di sfiducia al sindaco Rinaldo Melucci.
Ogni consigliere comunale è eletto dal popolo sarà quindi delegato a votare la mozione di sfiducia esprimendo il proprio parere che ricordiamo non deve essere personale ma dovrebbe rappresentare quello che le urne hanno indicato.
La mozione di sfiducia
Ricordiamo che la mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il sindaco e il presidente della provincia, e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione.
Aldilà delle scelte, Taranto ha bisogno di tranquillità e stabilità
Senza entrare nello scenario che ha visto le ultime settimane gli ultimi mesi stravolgere in modo anche importante il panorama politico Tarantino la considerazione che andrebbe fatta e che ci si augura che sabato in un modo o in un altro la città possa avere finalmente un po’ di tranquillità necessaria per proseguire nei grandi impegni Che l’attendono, di cui diversi sono all’ordine del giorno.