Conoscenza, storia e cultura del territorio attraverso progetti di grande richiamo.
Quest’anno l’associazione ‘I Cavalieri de li Terre Tarentine’ raddoppia. All’attesissima “Battaglia dell’XI secolo tra Normanni e Bizantini”, in programma a Taranto il 15 e 16 giugno, si unisce “Taras il cammino della sua storia” che, a settembre, racconterà la fondazione dell’unica colonia spartana. Semplici eventi? Assolutamente no: si tratta di attività di studio, ricerca, ricostruzione minuziosa, al punto da aver ottenuto la partnership dell’Università di Foggia. Due manifestazioni con il comune denominatore di valorizzare e divulgare il patrimonio culturale della provincia ionica racchiuse nel più ampio progetto “Taras Lives Again”, supportato dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto. Valore aggiunto saranno i luoghi: le sponde del mar Piccolo e il borgo antico: lì dove si respira la storia della città. Un’idea ambiziosa, forte dell’interesse già riscontrato in questi anni e che ora si aggiunge di un nuovo tassello.
Previsti due cicli di living history incentrati su due diversi periodi storici, e cioè Magna Grecia e Medio Evo. Primo appuntamento, la “La Battaglia dell’XI” secolo che, anche in questa dodicesima edizione, si caratterizza per i grandi numeri. Oltre 200 rievocatori di 27 associazioni in arrivo da tutta Italia e dall’estero ne fanno la più grande battaglia a livello nazionale.
Tutti i dettagli saranno illustrati in conferenza stampa a Taranto, nella sala degli specchi di Palazzo di Città, giovedì 6 giugno alle ore 10:00. Interverranno gli organizzatori Vito Maglie, in rappresentanza de I Cavalieri de li Terre Tarentine, e Domenico Consoli per l’Histò San Pietro sul Mar Piccolo (che ospiterà l’evento); l’assessore alla cultura Fabiano Marti e il prof. Danilo Leone del dipartimento di Studi Umanistici di Foggia, vincitore del progetto “FISH & C.H.I.P.S.: Cultural Heritage, Identity and Participated Societies” che, tra gli altri, coinvolge il Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MarTA. Voce narrante sarà l’attore Giovanni Guarino. La manifestazione, inoltre, prevede il coinvolgimento della scuola Frascolla e dell’Istituto Pitagora e dell’associazione Nobilissima Taranto.