foto da archivio
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La promozione di politiche ambientali non solo efficaci, ma anche strutturali ed in grado di produrre risultati duraturi nell’esclusivo interesse della cittadinanza è una delle priorità dell’Amministrazione guidata dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci.

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Fra gli esempi che confermano questo tipo di attività, spicca quello che riguarda la messa in sicurezza provvisoria dell’abbancamento dei rifiuti presenti nell’area della falesia in località “Praia a Mare”, lungo il litorale di San Vito. Finalizzato al ripristino ambientale di una zona fra le più conosciute del territorio, l’intervento prenderà il via prossimo 4 novembre con l’esecuzione delle operazioni di rimozione dei rifiuti e di pulizia del verde, le stesse che immediatamente dopo consentiranno all’operatore economico aggiudicatario della gara di mettere in sicurezza il sito.

Così come si evince dal progetto a cui la Giunta comunale lo scorso mese ha dato la propria approvazione, nel suo complesso l’intervento prevede opere di bonifica e protezione ambientale, indagini geognostiche e rilevamenti topografici per un totale di spesa pari a
183mila euro. Stando al cronoprogramma delle operazioni, le attività di smaltimento sono propedeutiche all’attuazione delle successive fasi investigative nell’area limitrofa e, sulla base delle informazioni raccolte, del successivo intervento di ripristino e riqualificazione dell’intera area.

Essendo la zona interessata da vincoli paesaggistici, vincolo idrogeologico e pericolosità geomorfologica, si ricorda che l’Assessorato all’Ambiente ha già provveduto a richiedere e ad ottenere le autorizzazioni ed i pareri necessari da parte dell’Autorità competenti.

Da segnalare che, inserite nel più vasto processo di rigenerazione urbana e di recupero di aree del territorio in condizioni di degrado, le attività in programma lunedì saranno seguite sul posto, a partire dalle ore 10.00, dai responsabili della Direzione Ambiente del Comune, dall’assessore al ramo, Stefania Fornaro, e dal presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli.

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