Retine biodegradabili per la mitilicoltura, focus con Pentassuglia a Palazzo di Città.
Il sindaco Rinaldo Melucci ha incontrato a Palazzo di Città l’assessore regionale Donato Pentassuglia, titolare delle deleghe ad Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste.
Un incontro mirato a fare il punto sul progetto sperimentale scaturito dall’intesa tra amministrazione comunale e Novamont, gruppo leader nel settore delle bioplastiche e titolare del brevetto Mater-Bi, per promuovere l’utilizzo di retine biodegradabili per la coltivazione delle pregiate cozze nere tarantine.
Una sperimentazione biennale che coinvolge anche 15 mitilicoltori locali, individuati da Slow Food tra quelli che hanno aderito al presidio della cozza nera tarantina, assolutamente innovativa per quanto riguarda la mitigazione del rischio ecologico.
Prima dell’incontro a Palazzo di Città, cui hanno partecipato anche il comandante della Capitaneria di Porto Diego Tomat e gli assessori comunali all’Ambiente, Paolo Castronovi, e allo Sviluppo Economico, Fabrizio Manzulli, è stato effettuato un sopralluogo tra gli impianti di mitilicoltura in Mar Piccolo proprio per mostrare all’assessore Pentassuglia gli sviluppi del progetto.
«Siamo felici di poter contare anche sul supporto della Regione, attraverso l’assessore Pentassuglia – le parole del primo cittadino – per questa importante sperimentazione che ci pone all’avanguardia rispetto a molti altri territori e in un settore per noi così qualificante come la mitilicoltura.
Preservare la matrice ambientale con ogni mezzo garantito dalla scienza è, per Taranto, una prospettiva irrinunciabile, che deve vederci coesi a tutti i livelli istituzionali.
Con Pentassuglia siamo in assoluta sintonia e siamo al lavoro affinché i risultati di questo progetto siano base per ulteriori iniziative, a totale supporto degli operatori del mare».
«Questo progetto è un esempio virtuoso di quella Blue Economy – ha aggiunto l’assessore Manzulli – che rappresenta uno degli asset fondamentali del programma “Ecosistema Taranto” dell’amministrazione Melucci, che prevede anche la riconversione green di alcuni settori economici strategici del territorio, come la mitilicoltura, rendendoli sostenibili mediante l’innovazione tecnologica».
«Grazie alla collaborazione con Novamont – ha infine spiegato l’assessore Castronovi – nell’ambito del progetto saranno realizzati anche test preventivi per valutare le performance delle retine anche in termini di sostenibilità: niente deve essere abbandonato, né in suolo, né in mare, in maniera irresponsabile, perché ciò crea comunque un rischio ecologico potenziale».