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Giovedì 11 luglio si è tenuto, presso l’Auditorium del Dipartimento di Prevenzione, l’incontro conclusivo sulle attività di promozione della salute svolte nell’anno scolastico 2023-2024 nelle scuole di Taranto e provincia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale.

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I referenti del Dipartimento di Prevenzione, che hanno coordinato l’intero Piano strategico, hanno restituito al Gruppo Interdisciplinare Aziendale, composto dai circa trenta rappresentanti dei Dipartimenti ASL di Prevenzione, Dipendenze Patologiche e Salute mentale, dei Distretti Socio Sanitari con i Consultori, dell’Ospedale SS. Annunziata e delle associazioni Alzaia e Sud Est Donna, i risultati ottenuti con la 12ª edizione del Catalogo di Promozione della salute, terminata lo scorso giugno con la conclusione dell’anno scolastico.

Il Piano strategico per la promozione della salute nella scuola Catalogo 2023/24, promosso dalla Regione Puglia e dall’Ufficio Scolastico Regionale, era stato presentato alle scuole lo scorso ottobre. Forte della partecipazione record dell’anno precedente (nel 2022/23 la provincia di Taranto era risultata la più virtuosa della Puglia con 145 adesioni), quest’anno ha migliorato i propri risultati: nell’anno scolastico appena concluso, infatti, le manifestazioni di interesse ai programmi proposti sono state ben 162.

I programmi proposti dal catalogo e sviluppati sono stati cinquanta, adatti all’età degli studenti coinvolti, e hanno interessato la corretta alimentazione, l’affettività e sessualità, la gestione delle emozioni, la consapevolezza dei rischi correlati all’utilizzo compulsivo della tecnologia e delle dipendenze da fumo e alcol, le malattie infettive e le vaccinazioni, le manovre di disostruzione, la promozione del movimento e delle pause attive.

Grazie alla sinergia tra gli operatori sanitari dei Servizi della ASL di Taranto, a Taranto e provincia 26 scuole e più di 800 docenti sono stati raggiunti dalle attività formative del Catalogo con 18.350 studenti coinvolti nelle attività di promozione della salute.

“A Taranto e provincia, grazie al lavoro ormai consolidato del Dipartimento di Prevenzione, il Gruppo Interdisciplinare aziendale funziona particolarmente bene – ha affermato il Direttore Generale Gregorio Colacicco – La collaborazione tra le varie divisioni aziendali coinvolte e, all’esterno, con la rete della Scuole che promuovono salute ci permette ogni anno di raggiungere un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi proponendo, attraverso progetti e attività adatti alle diverse età, la promozione della salute e l’individuazione dei comportamenti a rischio. Un ringraziamento va all’Ufficio Scolastico Provinciale e ai dirigenti scolastici e ai docenti che accolgono le nostre proposte ma permettetemi un plauso a tutto il personale coinvolto nei progetti che si impegna per informare e formare all’adozione di stili di vita corretti che possano innestare un circolo virtuoso di cura e salute”.

Info di contesto: La Regione Puglia fin dal 2011 ha regolamentato le azioni di Promozione della salute nel mondo della scuola, con un protocollo d’Intesa tra Regione Puglia e Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. Gli impegni sottoscritti nel 2011 in Puglia sono stati precursori di quanto avvento nel 2019 a livello nazionale con la sottoscrizione degli “Indirizzi di “policy” integrate per la Scuola che Promuove Salute” da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il modello pugliese ha previsto due strutture che governano tutte le attività di Promozione alla Salute; il GTI (Gruppo Tecnico Interistituzionale) vede al suo interno le rappresentanze sia del mondo della Sanità (Sezione Promozione della Salute e del Benessere, Strutture di Educazione alla Salute del Dipartimenti di Prevenzione delle Asl pugliesi, ARESS, Osservatorio Epidemiologico Regionale) che della Scuola (Ufficio Scolastico Regionale Puglia, Uffici territoriali USR promozione della salute); e i GIA (Gruppo Interdisciplinare Aziendale), presenti in tutte le sei Asl, coordinati dai referenti per l’educazione alla salute del Dipartimento di Prevenzione, e che oltre alla presenza del referente per l’educazione alla salute dell’ufficio territoriale dell’USR, vedono al suo interno le rappresentanze dei Distretti Socio Sanitari, del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche e Dipartimento di Salute Mentale.

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