«Con il progetto RI.VI.VI. (acronimo di Riconquista dell’Indipendenza per le Vittime di Violenza) l’Amministrazione Melucci risponde in modo innovativo ai bisogni delle donne che troppo spesso restano intrappolate nel dramma della violenza, senza possibilità di emanciparsi economicamente e poter pianificare una propria autonomia abitativa!»: lo ha dichiarato l’Assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli annunciando l’importante novità.
«I percorsi di emancipazione – ha poi detto l’Assessore Gabriella Ficocelli – costituiscono un passaggio fondamentale nell’indispensabile processo di ricostruzione della fiducia in sé stesse e nell’avvio all’autonomia personale”.
Il progetto RI.VI.VI. istituisce un nuovo percorso tutelato di accompagnamento al lavoro per le donne vittime di violenza, prese in carico dai CAV, Case Rifugio e Ambiti sociali, oltre che per i figli conviventi che abbiano compiuto i 16 anni di età e che risultino disoccupati, inoccupati o in cerca di nuova occupazione.
Il progetto è stato promosso da ARPAL Puglia -U.O. Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito Territoriali di Taranto che, in particolare, ha aderito in qualità di partner, su proposta dell’Assessore ai Servizi Sociali, Gabriella Ficocelli d’intesa con la Consigliera delegata servizi di prossimità e sviluppo della sostenibilità sociale, Patrizia Mignolo, al fine di rispondere in modo più efficace alle capacità, attitudini ed esigenze delle donne coinvolte.
Nell’ambito dell’Assessorato ai Servizi Sociali – Welfare – Politiche dell’Inclusione, i percorsi di orientamento e inserimento lavorativo vedranno la collaborazione dell’Unità Operativa “Prevenzione e Contrasto alla Violenza”, del Servizio Sociale Professionale, dell’Equipe multidisciplinare di Contrasto alla Violenza, del Centro AntiViolenza “Sostegno Donne”, dell’Associazione Alzaia Onlus e dell’Associazione di Promozione Sociale Sud-Est Donne dell’Ambito territoriale di Taranto.