La direzione Urbanistica ha pubblicato la gara per l‘affidamento dell’incarico di progettazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, che sostituirà il vigente Piano Regolatore Generale, risalente al 1978.
Si avvia, dunque, l’ultimo e principale atto di governo del territorio che disegnerà la Taranto di domani, seguendo la strategia già sviluppata nel Documento Programmatico Preliminare e delineata negli altri strumenti di programmazione urbanistica già varati dalla giunta Melucci, come il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, il Piano Regolatore Portuale, il Piano delle Coste.
«Il nuovo PUG – il commento del sindaco Rinaldo Melucci – è l’ultimo, attesissimo atto per il ripensamento profondo della nostra città: esso si pone l’ambizioso obbiettivo di accompagnare Taranto nel “percorso di transizione” da città post-industriale a capitale mediterranea di resilienza e sostenibilità che in questi anni di amministrazione abbiamo intrapreso con determinazione, attraverso l’organica pianificazione contenuta nel nostro programma politico “Ecosistema Taranto”.
Sarà un piano che scriveremo con i cittadini, assieme ai quali stiamo lavorando passo dopo passo per cambiare il futuro di Taranto».
«Il PRG vigente risale agli anni ’70 – le parole dell’assessore all’Urbanistica Ubaldo Occhinegro –, anni caratterizzati da una crescita industriale esponenziale che portò a disegnare una città che potesse ospitare quasi 400mila persone, sviluppata a macchia d’olio su un territorio vastissimo.
A quattro decenni di distanza si sono palesati tutti gli errori che quella visione di città, di società, di economia ha portato sul territorio.
La disgregazione del tessuto urbano si è riverberata su quello sociale, creando drammatici fenomeni di periferizzazione che oggi dobbiamo risolvere.
L’attenzione per il verde e per i servizi ai cittadini, la nuova mobilità, la progressiva rinascita di Città Vecchia e Borgo, abbandonati negli anni passati a favore dello sviluppo di quartieri satellite distanti chilometri dalla città consolidata, l’attenzione all’ambiente e alla salute, divengono oggi grandi temi su cui il PUG dovrà consegnare soluzioni nuove e originali.
Una grande sfida per tutti i cittadini, ai quali chiediamo la più ampia partecipazione, per scrivere assieme un nuovo capitolo di storia della nostra città».