Facendo seguito alla deliberazione della Giunta della Regione Puglia n.1059 del 31 luglio 2024, con cui sono state approvate le linee di indirizzo per la prevenzione, la protezione e la gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e sociosanitari, anche in Asl Taranto sono state adottate misure idonee e un cronoprogramma specifico che estende l’applicazione di tali provvedimenti ai Pronto Soccorso del territorio.
Come previsto dalla Regione, Asl Taranto ha già istituito nel 2022 un gruppo di lavoro multidisciplinare per la prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari, che entro il 30 ottobre sarà ulteriormente implementato con operatori sanitari referenti di ostetricia e ginecologia, del CSM, di medicina interna e delle strutture distrettuali, oltre a un rappresentante dell’area burocratico legale e un referente dell’ufficio stampa e social aziendale.
Importante anche la figura dell’”infermiere di processo”, già operativa presso il Pronto Soccorso del Santissima Annunziata nel turno mattutino. Si tratta di un operatore professionale infermiere competente e adeguatamente formato, che si dedica alle attività di ascolto e dialogo con i pazienti e i rispettivi familiari.
La presenza di tale professionalità sarà estesa, a copertura di tutti i turni, entro fine ottobre al Pronto Soccorso del Santissima Annunziata ed entro la fine del 2024 anche negli altri PS della provincia, in parallelo con il supporto psicologico a sostegno sia dell’operatore vittima di aggressione sia dell’utenza.
L’infermiere “di processo” ha funzioni di counselling, comunicazione e informazione in favore dei parenti e dei caregiver dei pazienti, aggiorna i familiari sullo stato dei congiunti presi in carico dal Pronto Soccorso, fornendo loro informazioni precise e puntuali, rispondendo eventualmente anche alle domande del paziente in attesa. Il servizio è già attivo nel turno antimeridiano a Taranto: sarà esteso su tutti i turni e in tutti i presidi ospedalieri del territorio entro dicembre 2024.
Tra le misure di prevenzione già attive, i PS del Santissima Annunziata, del Moscati e di Manduria sono dotati inoltre di pulsanti di emergenza collegati all’istituto di vigilanza; entro ottobre saranno disponibili anche presso il PS di Martina Franca e di Castellaneta. Ogni Pronto Soccorso e area sensibile è dotata di telecamere a circuito chiuso: in particolare, al Santissima Annunziata il sistema è collegato direttamente con la Questura di Taranto pronta a intervenire in caso di emergenza.
«Più informazione, più rispetto. Siamo fermamente convinti che fornire le informazioni in modo puntuale e aggiornato ai familiari dei pazienti del Pronto Soccorso, in tempo reale, è uno strumento che soddisfa l’esigenza di informazione del caregiver e previene possibili episodi di violenza, a tutela del personale sanitario – conferma Vito Gregorio Colacicco, direttore generale di Asl Taranto – Al Pronto Soccorso del Santissima Annunziata erano già operative molte delle misure previste dalla delibera regionale. Nelle prossime settimane sarà tutto operativo anche negli altri Pronto Soccorso della provincia. Siamo molto soddisfatti del percorso già intrapreso da questa azienda a tutela del nostro personale che si impegna quotidianamente con dedizione al servizio, e a tutela dei cittadini che hanno il diritto di essere assistiti e di essere informati».