tamburi
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Un fiume in piena di entusiasmo e allegria: è il resoconto della marcia natalizia dell’I.C. Galileo Galilei di Taranto che si è tenuta oggi per le vie dei Tamburi. Dopo tanto tempo, la scuola è scesa in strada al gran completo (infanzia, primaria, secondaria di primo grado, docenti, collaboratori e genitori) per partecipare tutti insieme ad un evento che ha attirato la curiosità e l’attenzione del quartiere.

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La lunga sfilata fatta di capellini colorati, canti e cartelloni sul Natale e sulla pace è partita da Via Galeso, dal plesso Giusti per poi percorrere Via Masaccio, Via Orsini, Via Foscolo, Via Archimede e Via Verdi dove è terminata con gli auguri natalizi ed il volo di 50 palloncini rossi nel plesso Gabelli.

“Abbiamo fatto questa scelta di scendere per le strade proprio per avvicinarci ancora di più al quartiere dove i nostri ragazzi vivono e far capire che siamo un’unica cosa nella crescita e nell’educazione di questi giovani. Vogliamo essere come istituzione un punto importante per tutti e lo si può fare solo in una collaborazione continua e costante. Il Natale è gioia, gioia religiosa, gioia di Dio, interiore, di luce, di pace. Ed oggi è proprio questo il tema che ci ha accompagnati in questo percorso di pace sul nostro quartiere.

Sia questo evento simbolo dell’impegno fattivo dell’umanità per la pace, per la dignità e l’uguaglianza, per la solidarietà , la democrazia e la fraternità. Tutti noi siamo qui a festeggiare questo momento solenne che rappresenta il conseguimento della pace interiore e l’allontamento dell’egoismo. Tutto ciò mi induce a citare le parole del Papa Francesco quando ci ha detto che è più che mai necessario camminare sulla via della cura, ma non solo oggi, bensì ogni giorno, nel concreto della vita quotidiana affinchè impariamo a perdonare e a vivere insieme da fratelli e sorelle – ha commentato la dirigente scolastica Antonietta Iossa -.

La cura, una parola bellissima, che racchiude il senso di quello che la nostra comunità educante mette in atto ogni giorno per i propri alunni e cioè il prendersi cura delle loro menti, delle loro fragilità, della loro forza. Cura come contrario dell’indifferenza, dello scarto, del violare la dignità dell’altro.

Oggi tutti insieme abbiamo fatto una cosa importante, abbiamo messo il primo mattone per la costruzione della pace e per dire no ad ogni forma di violenza e di discriminazione. In questo momento così importante vorrei esprimere un grazie sentito a tutti i docenti che, oltre all’impegno didattico, hanno la grande responsabilità di porsi come modelli educativi per i nostri ragazzi, soprattutto quelli che presentano bisogni educativi speciali, mantenendo alta la soglia della qualità dell’insegnamento, per una scuola nella quale nessuno resti indietro.

Ai genitori, impegnati in un’alleanza di supporto agli interventi educativi e didattici della scuola, va tutta la mia riconoscenza per la collaborazione che oggi hanno mostrato per la riuscita della manifestazione. Ai nostri collaboratori scolastici, preziosi, sempre premurosi e disponibili, dediti al lavoro e consapevoli dell’importante ruolo che svolgono per garantire la sicurezza ai nostri alunni. Un augurio sincero anche al nostro primo cittadino, il sindaco Melucci e a tutta la giunta comunale, oggi rappresentata dall’assessore alla pubblica istruzione Mary Luppino, per la loro fattiva e operosa collaborazione, come in questa giornata, per il sostegno sempre offerto al nostro Istituto, per l’attenzione e il tempo dedicato alla comunità scolastica.

Ai bambini e bambine, ragazzi e ragazze cuore pulsante della nostro istituto, giungano i miei più affettuosi auguri di un Natale all’insegna dell’autentica gioia e di un Nuovo Anno ricco di speranze e di soddisfazione in ciò che farete tutti i giorni che trascorrerete a scuola. Sono certa che nulla può fermare i vostri sogni, la fantasia e l’amore, nonostante le vicissitudini che accompagnano le vostre giornate scolastiche.

Siete voi, cari alunni, la vera gioia del Natale! La nostra irrinunciabile Speranza! Ed è a voi in modo particolare che rivolgo il mio augurio affinchè questo Natale possa essere vissuto da tutti e da ciascuno nel segno della condivisione e della reciprocità per poter vivere il dono della vita nella sua pienezza, impegnandovi ad agire per ciò che amate e ad amare ciò per cui vi impegnate. Auguri per un Natale fatto di piccole cose, quelle che fanno bene al cuore”

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