L’assessore ai Lavori Pubblici Ubaldo Occhinegro: «I tecnici dei lavori pubblici, i vigili urbani, l’Amiu hanno lavorato fino a notte fonda per ripristinare la normalità e mettere in sicurezza le strade dopo l’evento meteorologico che ieri pomeriggio ha colpito la città di Taranto.
Un fenomeno di eccezionale violenza che ha scaricato in un’ora il quantitativo di acqua che si accumula solitamente in diversi mesi. In via Ancona ad esempio il livello raggiunto dall’acqua nel sottopasso è stato di 60 cm in pochissimi minuti. É opportuno ribadire che nessun impianto di smaltimento acque avrebbe potuto convogliare un simile quantitativo di acqua e che, quindi, gli allagamenti non sono imputabili ad una mancata pulizia profonda delle caditoie, che vengono normalmente manutenute ciclicamente. Ad aggravare la situazione é stato, in realtà, l’inevitabile accumulo superficiale dei detriti trasportati dall’acqua (foglie, aghi di pino, plastica, etc) che ha ostruito gli imbocchi delle caditoie, rallentando ulteriormente il deflusso delle acque. Un fenomeno naturale ed inevitabile che avviene puntualmente in tutto il mondo, quando vi sono nubifragi del genere. Come ogni anno saranno comunque previsti gli interventi di manutenzione ordinaria prima dell’inizio dell’autunno.”
“Diverso il discorso per tutte quelle zone della città che sono state costruite, nei decenni passati, senza impianti di deflusso per le acque (Talsano, lama, San Vito) o in zone depresse come la Salinella. Una situazione su cui per la prima volta l’amministrazione sta intervenendo, costruendo finalmente con Aqp gli impianti necessari e portando avanti concretamente i progetti di mitigazione del rischio idraulico su CEP Salinella e Lido Azzurro. Ringraziamo quindi tutti gli operatori dell’amministrazione Comunale, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile che sono intervenuti in questo momento di difficoltà per ripristinare la normalità».