Continuano – nonostante le restrizioni imposte dal Covid-19, le varie attività dei cantieri in corso nelle diverse zone di Taranto.
Molte le attività in corso o in fase di approntamento, dall’Isola Madre al centro umbertino, passando dalle periferie e dalle zone balneari; una vera e propria “rivoluzione” che comincia ad incidere sulla Taranto di oggi mentre disegna quella di domani.
Parcheggio Artiglieria, videosorveglianza attiva
Dopo la sua attivazione, il parcheggio Artiglieria ha confermato la sua importanza per tutta l’area circostante, densa di attività commerciali e servizi.
Il parcheggio prevede delle barriere d’ingresso già attive e a breve sarà acquisito da Kyma Mobilità.
L’assessore alla Polizia Locale e Mobilità Gianni Cataldino vi ha effettuato un sopralluogo, per constatarne la funzionalità e, soprattutto, verificare l’efficacia del sistema di videosorveglianza.
«Stiamo controllando le immagini a causa di alcuni episodi di vandalismo che ci sono stati segnalati – ha spiegato l’assessore –, saremo presto in grado di individuare i responsabili così come è stato per altri episodi».
Cantiere di via Duomo, sopralluogo dell’assessore Viggiano
L’asfalto sul tratto iniziale di via Duomo è stato posato per ripristinare quello già esistente, a seguito di un intervento sulla linea telefonica.
Contemporaneamente, la Direzione lavori Pubblici e la Polizia Locale stanno proseguendo con la vigilanza sui cantieri attivi in città, soprattutto quelli che riguardano la realizzazione di sottoservizi da parte di operatori terzi.
«In quel tratto c’era già l’asfalto – ha spiegato l’assessore –, si è trattato di un semplice intervento di rispristino. Per quel che riguarda il recupero delle pavimentazioni storiche di via Duomo e via Di Mezzo, l’amministrazione ha già previsto un intervento da 9 milioni di euro che consentirà anche la realizzazione dei sottoservizi, wi-fi compreso».
«I controlli sono serrati – ha concluso Viggiano –, non consentiremo che i ripristini vengano effettuati senza rispettare le regole: sanzioneremo chiunque sbaglierà».
Rigenerazione urbana a Paolo VI, avviso per ex mercato coperto ed ex “Ungaretti”
Nei giorni scors è stato pubblicato l’avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse relative al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” secondo le indicazioni del decreto interministeriale 395/2020.
Consultabile e scaricabile dal link http://bit.ly/3qnkNhO, questo provvedimento ha come oggetto due immobili pubblici presenti nel quartiere: l’ex mercato coperto di viale della Repubblica e l’ex plesso scolastico “Ungaretti” su viale della Liberazione.
Scopo dell’iniziativa è attrarre idee imprenditoriali, promuovere il coinvolgimento di operatori privati e del terzo settore e, in particolare, la partecipazione diretta dei soggetti interessati della comunità locale, anche in forma associativa.
Questi due beni verranno sottratti all’abbandono, quindi, e incrementeranno gli impatti ricercati di miglioramento della qualità dell’abitare nel quartiere Paolo VI di Taranto.
«Tali edifici, attualmente dismessi – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Ubaldo Occhinegro –, saranno oggetto di riqualificazione e valorizzazione nell’ambito del complessivo progetto di rigenerazione dell’area sud del quartiere Paolo VI che l’amministrazione Melucci, insieme con il TaLab dell’agenzia regionale Asset e Arca Jonica, sta perseguendo attraverso la partecipazione al bando interministeriale».
«Vogliamo integrare gli interventi di rigenerazione urbana ai processi di sviluppo locale – ha aggiunto Occhinegro –, con innovative pratiche di cura e gestione dei beni comuni. Tale procedimento aprirà la strada alla più efficace soluzione di riuso dei beni pubblici inseriti nel programma, attraverso la coprogettazione partenariale in fase esecutiva degli interventi di recupero e rifunzionalizzazione, garantendo la sostenibilità effettiva dei modelli gestionali del riuso e la restituzione di valore d’uso, sostenibile nel tempo e riconoscibile dalla popolazione residente».