Taranto, la “Palude La Vela” riapre al pubblico. Uno dei luoghi naturalistici più belli ed iconici del nostro territorio, a breve, potrà tornare ad essere mèta di cittadini, visitatori e turisti.
È quanto si evince dalla comunicazione inviata dal Ministero dell’Ambiente con cui viene notificata all’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci la conclusione positiva dell’iter che doveva accertare se la “Palude la vela” fosse ancora contaminata da idrocarburi, circostanza che negli anni scorsi ne aveva determinato la chiusura al pubblico.
Che la riserva naturale fosse ormai vicina alla sua riapertura si era intuito durante il Tavolo tenutosi in Prefettura, a Taranto, lo scorso 29 gennaio, quando l’assessore all’Ambiente, Stefania Fornaro, su delega del sindaco Rinaldo Melucci, aveva portato all’attenzione del viceministro Vannia Gava e di tutti i presenti l’importanza di riconsegnare alla cittadinanza il sito sia per la sua rilevanza naturale sia perché la conferenza di servizi decisoria, indetta nel giugno di un anno fa, era alle battute finali.
La comunicazione del Ministero prevede la decorrenza di dieci giorni per l’emanazione del decreto definitivo con cui si adotta la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di servizi. Trascorso il termine indicato ed emanato il decreto definitivo verranno attuate le prescrizioni ambientali determinanti ai fini della riapertura.
“Riteniamo che, considerate anche le prescrizioni, potremo riaprire la “Palude la Vela” già nei prossimi mesi riconsegnando alla cittadinanza questo magnifico gioiello – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente del Comune, Stefania Fornaro -. Nel ringraziare il viceministro Gava per l’attenzione prestata al territorio saremo lieti di averla con noi in occasione della riapertura del sito, un momento che segnerà una tappa fondamentale nell’ambito del processo di rigenerazione ambientale del territorio fortemente voluto dall’Amministrazione Melucci ”.
“La restituzione alla collettività di questo prezioso spazio naturale – ha aggiunto il sindaco Melucci – rappresenta un traguardo importante, che va ad affiancarsi agli altri risultati raggiunti a seguito dell’impegno profuso quotidianamente dalla nostra Amministrazione per la protezione dell’ambiente e la promozione di un turismo sostenibile. Un convinto ringraziamento va al viceministro Gava e a tutte le istituzioni che hanno contribuito a risolvere quelle problematiche che fino ad oggi hanno impedito la fruizione di quello che è uno dei luoghi naturalistici più suggestivi del territorio.”
Si ricorda che, affacciata sul secondo seno del Mar Piccolo di Taranto, la “Palude la vela”, importante scrigno naturalistico, si caratterizza per le molte specie vegetali presenti tra le quali il vasto salicorneto, piante tipiche della macchia mediterranea e le molte orchidee spontanee.