«L’amministrazione Melucci ha il fermo intendimento di continuare a garantire il servizio prestato dagli asili nido comunali, mantenendo lo standard d’eccellenza degli ultimi anni».
Sono le parole del vicesindaco Paolo Castronovi, titolare della delega al Personale.
Pensionamenti e coronavirus
Se in queste settimane è l’emergenza CoronaVirus ad aver imposto una profonda modifica dei tempi e dei modi in cui il servizio scolastico viene offerto ai piccoli utenti, a far sentire i suoi effetti è anche il pensionamento di alcuni addetti, che rischiava di mettere a repentaglio un servizio che è fondamentale nel quadro dell’offerta formativa di matrice comunale.
«Il primo intervento – spiega il vicesindaco ionico illustrando i provvedimenti assunti per mitigare gli effetti della messa in quiescenza del personale interessato – ha riguardato un bando di concorso per l’assunzione di 5 nuove educatrici, platea necessaria a coprire il fabbisogno parzialmente soddisfatto con l’assunzione di 3 educatori effettuata lo scorso anno.
La Giunta ha anche predisposto un atto di indirizzo – ha aggiunto Castronovi –, per individuare le risorse necessarie a coprire il costo per gli educatori supplenti, circa 100mila euro. In questo modo, con le tre assunzioni già disposte e le cinque da disporre, sarebbe possibile evitare l’affidamento a soggetti esterni di alcune strutture».
Provvedimenti mirati per due asili nido
La decisione che è stata assunta per due asili nido, esclusivamente per traguardare la transizione tra la perdita del vecchio personale per pensionamento e il reclutamento del nuovo tramite il bando già descritto.
«Senza questo provvedimento ponte – ha aggiunto l’assessore alla Pubblica Istruzione Deborah Cinquepalmi –, non sarebbe stato possibile garantire la sopravvivenza di due asili e, di conseguenza, le iscrizioni da parte dei cittadini. Continueremo perciò a investire convintamente sulla nostra rete di asili pubblici, anche quando temporaneamente dovremo fare ricorso a un modello di gestione misto, che per altro ha abbondantemente concorso a raggiungere i riconosciuti livelli di eccellenza.
L’innovazione amministrativa non deve spaventare, è tesa ad assicurare i migliori standard ai cittadini, che spesso sono i primi a indicarci la via anche nel caso degli asili comunali».