Si chiamano GdL – Gruppi di Lettura e saranno attivi a partire da novembre 2022 nella biblioteca comunale Acclavio di Taranto.
Questa iniziativa di promozione della lettura ha ottenuto il via libera dalla giunta guidata dal sindaco Rinaldo Melucci, su proposta dell’assessore alla Cultura e Spettacolo Fabiano Marti. L’attività laboratoriale è rivolta agli studenti delle classi terze e quarte delle scuole secondarie di secondo grado di Taranto. Il percorso prevede la creazione di cinque Gruppi di Lettura che si riuniranno nell’agorà della biblioteca nelle giornate di martedì e secondo un calendario già predisposto.
A questa iniziativa sarà riservato uno spazio allestito con poltrone e sedie disposte in circolo, al fine di agevolare il contatto visivo tra i partecipanti e rendere più agevole e alla pari la conversazione sul testo. Il GdL avrà il compito di redigere, alla fine di ogni incontro, un diario dell’esperienza compiuta in biblioteca, così come in tutti gli incontri ogni componente dovrà raccontare l’aspetto dell’esperienza compiuta che più lo avrà colpito.
Tutto il materiale prodotto sarà raccolto dal personale della biblioteca e finalizzato alla realizzazione di un diario dell’esperienza laboratoriale che sarà pubblicato a cura dell’assessorato alla Cultura. La pubblicazione, in un’ottica di razionalizzazione della spesa pubblica, sarà realizzata su supporti informatici.
«Continua il percorso di promozione della lettura al quale la nostra amministrazione sta lavorando ogni giorno – ha dichiarato Marti – perché riteniamo cha la lettura sia in grado di migliorarci come persone e come comunità. Accresce in noi la curiosità, la tolleranza e la capacità di relazionarci con gli altri.
Leggere diverte, ma ci mette anche nelle condizioni di conoscere nuovi termini, culture lontane dalla nostra, tradizioni e rende possibile creare quell’unione tra passato, presente e futuro fondamentale per la nostra crescita. Vogliamo lavorare ogni giorno per stimolare una crescita libera, consapevole e critica dei nostri giovani. Per tutte queste ragioni, chiediamo alle scuole, che sono le destinatarie del progetto, di aderire convintamente, rendendo possibile il percorso di crescita al quale stiamo lavorando».