Un’altra donazione per il reparto di pediatria e oncoematologia pediatrica del SS. Annunziata di Taranto: protagonisti del gesto di solidarietà i membri del Rotary Club di Massafra che hanno donato alla struttura un importante kit indispensabile per la valutazione della capacità cognitiva dei piccoli pazienti.
Il Presidente Fernando Tramonte, il segretario Giovanni Martines, il prefetto Valerio Bilardi e l’assistente del governatore del distretto Rotary 2120 Vito Semeraro hanno consegnato al dottor Valerio Cecinati, direttore dell’unità operativa, tutto il materiale necessario per la Wechsler Intelligence Scale for Children (WISC-IV), ovvero uno strumento clinico e diagnostico per la valutazione delle abilità intellettuali dei bambini dai 6 ai 16 anni e 11 mesi.
Come avviene la somministrazione del test
Standardizzato e riconosciuto dalla comunità scientifica, il test WISC-IV è uno strumento composto da 15 prove (10 principali e 5 supplementari) suddivise in quattro gruppi (o indici): prove verbali, prove di ragionamento visuo-percettivo, prove di memoria a breve termine (uditiva o verbale) e prove di velocità di elaborazione.
La somministrazione avviene alternando le diverse prove di ciascun indice, richiede circa 70 minuti ed è individuale. La particolarità del test consiste nel fatto che non è necessario saper leggere o scrivere per poterlo effettuare ed è quindi possibile utilizzarlo, in modo più semplice, nei fanciulli e nei ragazzi.
Il test valuta il funzionamento intellettivo e permette, nell’ambito dell’oncologia pediatrica, in primis in caso di tumori del sistema nervoso centrale, di capire gli esiti funzionali della patologia e anche di quei trattamenti, come la radioterapia, che possono influire sulle capacità intellettive del bambino.
“Associato ad altri test che valutano le funzioni più specifiche, quali l’attenzione, la memoria, il linguaggio, – afferma la dottoressa Maria Montanaro, psico-oncologa in servizio presso il reparto del SS. Annunziata – questo test ci permette di avere una valutazione globale del funzionamento cognitivo del bambino.
Si tratta di uno strumento a completamento del percorso di cura, perché permette di agevolare anche il reinserimento scolastico e sociale del bambino, favorendo lo sviluppo, a scuola, di eventuali programmi di apprendimento specifico.”
Gli esiti funzionali dal punto di vista neuro-cognitivo di un tumore possono emergere anche a distanza di alcuni mesi o anni dal trattamento, andando a impattare anche pesantemente sulla qualità di vita dei piccoli pazienti. Per questo il test può essere utilizzato non solo in fase iniziale, allo stop terapia, ma anche durante la fase di follow up, affiancandolo alle visite mediche di routine e a quelle psicologiche che valutano gli aspetti emotivi.
La donazione al reparto di pediatria e oncoematologia pediatrica
“Il Rotary Club Massafra è sempre in prima linea quando si tratta di donare apparecchiature o aiuti utili alle strutture ospedaliere – ha dichiarato il presidente Fernando Tramonte – Insieme al reparto, abbiamo individuato questo test e, quando ci hanno spiegato quanto esso potesse essere utile per il percorso di cura dei bambini, ci siamo impegnati per concludere con questa donazione l’anno rotariano, rinnovando anche la nostra disponibilità per altri progetti futuri.”
“La generosità e l’attenzione che circonda i piccoli pazienti oncologici mi sorprende ogni volta – ha affermato il dottor Valerio Cecinati, direttore del reparto di Pediatria e Oncoematologia pediatrica del nosocomio tarantino – Ringrazio il Rotary Club di Massafra e, insieme a loro, tutte le altre associazioni e i privati cittadini che in questi anni non ci hanno mai fatto mancare il proprio sostegno, regalando strumenti di cura o di gioco ai nostri piccoli pazienti.”