Giovanissimo, ma già con tante segnalazioni alle spalle, aveva messo in piedi una fiorente attività di spaccio, stroncata dal personale della Sezione “Falchi” della Squadra Mobile.
Il giovane pusher utilizzava come base logistica per l’attività di spaccio, un appartamento sito in città. Nelle strade limitrofe all’abitazione, per tutto l’arco della giornata, incontrava i clienti ai quali cedeva le dosi di sostanza stupefacente; la sostanza veniva, invece, recuperata sulla terrazza di uno stabile abbandonato attiguo alla sua abitazione. Una volta ricostruiti i movimenti del pusher, i poliziotti sono intervenuti e lo hanno bloccato nel corso di uno dei suoi consueti spostamenti per strada.
Il giovane aveva con sé 230 euro in banconote di piccolo taglio mentre, nella sua abitazione, in cucina, è stato rinvenuto un bilancino di precisione con tracce di eroina; in camera da letto, un altro bilancino e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi di sostanza stupefacente, oltre ad altri 180 euro custoditi in una pochette. Sul balcone della stanza da letto, è stata scoperta una micro telecamera, perfettamente funzionante ed attiva, con la quale il giovane monitorava gli eventuali arrivi delle forze dell’ordine.
I poliziotti hanno poi esteso il controllo al terrazzo sul quale il giovane era stato visto armeggiare. Qui, occultato tra masserizie varie, è stato recuperato un involucro in cellophane contenente una pietra di eroina di circa 70 grammi. Al termine delle attività, il “pusher” è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la locale Casa Circondariale.
La zona, già teatro, lo scorso mese di febbraio, di un’altra operazione antidroga (che portò all’arresto di due persone, alla denuncia di una terza ed al sequestro di numerose dosi di sostanze stupefacenti) rientra tra quelle su cui maggiormente si concentrano le attività di controllo del territorio e di contrasto al crimine diffuso.