Si intensifica l’attività di vigilanza in città contro l’abbandono illecito di ingombranti e il conferimento di rifiuti fuori dalle fasce orarie consentite.
Dopo il sopralluogo in località Marina di Taranto (soltanto sabato scorso gli operatori di Kyma Ambiente avevano effettuato un massiccio intervento di pulizia e rassetto nella stessa zona, ripetuto nuovamente a distanza di una settimana per riportare decoro nel tratto di litoranea interessato), il presidente Giampiero Mancarelli, accompagnato dagli ispettori ambientali, si è recato nella zona di via Alfieri D’Alò, via Temenide, via Diego Peluso, via Giusti per il controllo di alcune criticità segnalate.
Diversi i cittadini sorpresi a conferire rifiuti in orario non consentito, oltre ai soliti ingombranti scaricati agli angoli delle strade.
Le fototrappole installate stanno dando responsi importanti, come testimoniato dagli ultimi post pubblicati sulla nostra pagina Facebook (Amiu Spa Taranto) con alcuni cittadini colti in flagrante: le immagini catturate dall’occhio elettronico permetteranno di punire chi trasgredisce ogni regola.
Inoltre, proprio grazie alla videotrappola installata a Marina di Taranto, si sta procedendo all’individuazione degli incivili che continuano a scaricare rifiuti di ogni genere a due passi dal mare.
Il sopralluogo ha poi permesso di rinvenire indizi utili all’individuazione dei responsabili. Presto, anche per loro, arriverà una pesante sanzione.
«Il controllo del territorio che abbiamo effettuato in queste ore – ha commentato il presidente Mancarelli – sarà sempre più stringente e mirato.
Non possiamo più consentire che le strade di Taranto, come la nostra litoranea, vengano scambiate per una discarica.
Ringrazio i nostri operatori e gli ispettori ambientali che ogni giorno lavorano per rimediare ai cattivi comportamenti di taluni.
Sono in arrivo le multe, grazie al nostro sistema di sorveglianza: andiamo avanti, su indicazione del sindaco Rinaldo Melucci, per debellare questo fenomeno».