Anche quest’anno l’assessorato alla Cultura del Comune di Taranto, insieme alla biblioteca comunale “Pietro Acclavio”, ha candidato Taranto alla qualifica di “Città che legge”.
L’amministrazione Melucci ha deciso di partecipare al bando del ministero della Cultura che mira a riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura.
«Taranto – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabiano Marti – ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” già nel 2021, grazie all’impego della giunta comunale guidata dal sindaco Melucci che nelle politiche di sviluppo del territorio ha da sempre ritenuto la cultura un elemento basilare di sviluppo e benessere della cittadinanza. Ed è proprio con questo obiettivo che sono stati realizzati progetti come “Cultura a domicilio” durante il periodo del lockdown, il Bybliobus o la rete di librerie finalizzata al progetto “Sipario, si legge” in streaming al teatro comunale Fusco nel periodo di chiusura dei teatri.
Dopo questi mesi di fermo, stiamo già lavorando per essere pronti a settembre con un programma completo di promozione del mondo del libro. I laboratori e i programmi che intendiamo realizzare nella biblioteca “Pietro Acclavio”, se pur con particolare attenzione ai più giovani, saranno rivolti alle diverse fasce d’età con l’obiettivo di rendere la cultura, così come dovrebbe sempre essere, di tutti e per tutti».