Con la pubblicazione dell’avviso pubblico, parte anche quest’anno la macchina organizzativa dei centri estivi comunali.
L’iniziativa, da diversi anni tra le priorità dell’amministrazione Melucci, consentirà ai minori di età compresa tra 3 e 14 anni di poter usufruire di diverse attività fino al prossimo 30 settembre, grazie ai progetti che gli operatori qualificati candideranno alle misure individuate dal fondo per le attività socio-educative previsto dal decreto legge 48/2023.
Si tratta, come consueto, di un’opportunità destinata soprattutto alle famiglie in condizione di fragilità socio-economica, per poter offrire ai più giovani un’occasione di svago e crescita al di fuori degli ambienti scolastici.
L’avviso pubblico contempla sia lo schema di candidatura da parte degli operatori, sia la domanda per poter iscrivere i minori alla frequenza. I primi, se in possesso dei requisiti previsti dal bando, potranno presentare proposte progettuali mirate alla fascia di età 3-10 anni, oppure 11-14, secondo precise linee guida, tra le quali la previsione di un orario minimo giornaliero per la somministrazione delle attività (6 ore continuative con servizio mensa, 4 senza) e di un numero di utenti compreso tra 15 e 25 unità.
Sia i soggetti proponenti, sia i potenziali fruitori dei centri estivi, potranno presentare domanda fino alle 13 del 20 giugno. Tutte le informazioni sono comunque disponibili all’indirizzo https://bit.ly/3WVyPbB
«I centri estivi comunali rientrano stabilmente nel nostro sistema di welfare – il commento del sindaco Rinaldo Melucci – sono un’irrinunciabile occasione di socializzazione. Ci offrono, inoltre, l’opportunità di valorizzare gli operatori locali impegnati nelle attività socio-educative e di coinvolgere quelle fasce della popolazione spesso escluse da servizi di qualità».