campo scuola
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Tra sette mesi, il nuovo volto del Campo Scuola “Giuseppe Valente”, nel cuore del quartiere Salinella, sarà visibile a tutti. Il sindaco Rinaldo Melucci ha partecipato all’apertura del cantiere, un intervento da circa 2,3 milioni di euro che inciderà profondamente sull’assetto dell’impianto, destinato a essere uno dei luoghi dei Giochi del Mediterraneo 2026.

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Uno stadio di atletica leggera, con 750 posti a sedere (che diventeranno 5mila durante i Giochi grazie a strutture mobili) e servizi a misura di federazioni sportive è la prospettiva cui è destinato il Campo Scuola, sul quale non si metteva mani dagli anni ’60, ossia dall’epoca della sua realizzazione. «Siamo molto contenti – le parole del primo cittadino –, ci abbiamo creduto talmente a questo quartiere, allo sport, alla riqualificazione di impianti storici come questo che abbiamo iniziato a lavorare al progetto ancor prima di candidarci alla XX edizione dei Giochi del Mediterraneo. In corso d’opera la progettazione si è adeguata alle nuove esigenze dettate dall’evento: avremo un gioiello a servizio della città, che riqualificherà il quartiere, offrirà occasioni di socialità e sarà motore di sviluppo. Da campo scuola diventa un vero e proprio stadio, con ricadute per il quartiere ben oltre i Giochi». L’omologazione per il nuovo Campo Scuola, infatti, consentirà alle federazioni sportive di potervi organizzare eventi di portata maggiore, confermando la vocazione che si sta dando Taranto: essere un luogo aperto, accogliente.

Il progetto prevede la riqualificazione di tutta l’area, con il rifacimento della pista d’atletica, dei locali destinati a servizi e delle aree perimetrali, avendo cura di rispettare tutte le indicazioni tecniche federali. A regime, poi, come detto saranno realizzate tribune mobili e piste di allenamento con parcheggi e box per le nazionali partecipanti ai Giochi del Mediterraneo. Un progetto che vede una partnership di eccellenza, peraltro: la Mondo, leader globale per le pavimentazioni sportive e realizzatrice della pista per le olimpiadi di Tokio, ne sarà parte integrante.

Come rilevato dall’assessore ai Lavori Pubblici Ubaldo Occhinegro, inoltre, anche gli altri immobili che circondano il campo scuola sono oggetto di attenzioni da parte dell’amministrazione Melucci. «La palestra Ricciardi, che presto riapriremo – ha spiegato – è stata completamente riqualificata all’interno e ora stiamo provvedendo all’esterno, dove risalta uno splendido murales realizzato nell’ambito del progetto Trust. Stiamo ragionando anche sul rudere adiacente, che avrebbe dovuto ospitare una piscina e che ora abbiamo inserito nel masterplan dei Giochi per destinarlo ad altra funzione».

Di fatto, con l’avvio di questo cantiere parte anche la corsa ai Giochi da un punto di vista impiantistico. Il masterplan, al quale l’amministrazione Melucci sta lavorando in collaborazione con l’agenzia regionale Asset, sarà presumibilmente pronto a novembre, per far partire il cronoprogramma a gennaio, in attesa delle coperture economiche. «Ma è già evidente come Taranto abbia un’immagine diversa – la conclusione del sindaco –, lo abbiamo notato anche ieri in tv guardando il nuovo parquet sul quale ha debuttato in A2 la Prisma Taranto Volley. Grazie all’impegno della Direzione Lavori Pubblici, abbiamo raggiunto anche quel traguardo a tempo di record, mostrando anche fuori una città viva, che riparte e dove le società sportive possono affrontare campionati di quel rango».

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