Il progetto delle Brt, le due linee elettriche di bus rapidi che collegheranno tutta la città, procede a tappe serrate.
Dopo la consegna del progetto definitivo, è partita la conferenza di servizi che coinvolge una trentina di soggetti, a vario titolo interessati dall’iter di realizzazione dell’opera.
L’ultima seduta, cui ha partecipato anche il sindaco Rinaldo Melucci, è stata utile per fare il punto su alcune osservazioni, in particolare quelle riguardanti la sovrapposizione del progetto ad altri già previsti o in fase di realizzazione.
«Parliamo del più grande intervento infrastrutturale realizzato a Taranto – ha spiegato il primo cittadino – sia in termini assoluti, sia facendo riferimento al solo settore della mobilità. Un investimento da oltre 265 milioni di euro, per due linee che metteranno anche il nuovo ospedale San Cataldo in connessione diretta con la città, con tempi di percorrenza abbattuti per realizzare la prospettiva della “città di 15 minuti”. Il prossimo 27 settembre chiuderemo la conferenza di servizi, per poi procedere alla gara con la quale saranno assegnati i lavori di realizzazione, contiamo entro la prima metà del 2023. Procediamo spediti, non abbiamo tempo da perdere, perché c’è una scadenza improrogabile: fare in modo che nel 2026, con i Giochi del Mediterraneo, la città possa offrire un sistema di trasporto pubblico innovativo, sostenibile ed efficiente».