L’educazione ambientale incontra la salute, grazie alle proprietà antinquinanti di alcune specie di piante in grado di purificare l’aria indoor.
Parte da Taranto il nuovo progetto di SIMA: 1.000 piantine sono state donate per il Santo Natale alle scuole materne della città e alle primarie, secondarie e superiori dei quartieri Tamburi e Paolo VI.
L’Amministrazione Melucci ha accolto con entusiasmo la proposta della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) di donare a favore delle scuole dei quartieri cittadini più esposti a problematiche ambientali, delle piantine da interno di alcune specie particolari, in grado di filtrare l’aria e purificare gli ambienti.
Prosegue in questo modo il percorso di implementazione del verde che funga da sistema di attenuazione degli agenti inquinanti nei vari quartieri della città e da contrasto ai cambiamenti climatici, già avviato con il progetto sul Quartiere Tamburi (l’intervento pilota “Foresta Urbana – Phitoremediation), che prevede la realizzazione di un vasto bosco urbano con opportune essenze arboree in grado di depurare i terreni inquinati e le falde e il progetto del Lungomare terrazzato sul Mar Piccolo, anch’esso parte di un sistema ambientale definito e sistemico che perimetra i due seni del Mar Piccolo.
Con il progetto “La Natura entra in Classe”, SIMA, grazie al contributo di Vivai Piante di Giovannetti Emanuele, ha donato per il Santo Natale ai bambini delle scuole materne di Taranto e alle primarie, secondarie e superiori dei quartieri Tamburi e Paolo VI delle piantine – in particolare di Spatifillo, Sanseveria e Dracena Marginata – dotate di vaso, funzionali alla purificazione dell’aria all’interno delle aule oltre che all’educazione ambientale e all’approccio con la natura degli studenti. Alla ripresa delle attività scolastiche i ragazzi delle scuole troveranno così nelle loro classi le piantine e potranno prendersene cura.
È scientificamente dimostrato che passare parte del proprio tempo a contatto con la natura apporti benefici a livello fisiologico e, quindi, di salute complessiva e di migliore qualità della vita: ne sono degli esempi, l’abbassamento del livello di cortisolo, la riduzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, l’aumento dell’attività simpatica complessiva e l’abbassamento del livello di glucosio nel sangue.
Quando poi la natura entra negli edifici vi sono ulteriori benefici generati dalle proprietà tipiche delle piante, come la fotosintesi clorofilliana che cattura anidride carbonica e produce ossigeno, ma non solo: alcune specie di piante più di altre, infatti, sono in grado di filtrare l’aria indoor da composti organici volatili (COV) come la formaldeide, il benzene o lo xilene, di trattenere sulle foglie polveri sottili aero disperse e di assorbire metalli pesanti tramite il substrato di crescita.
La scienza consiglia una pianta, anche di piccole dimensioni, ogni 10 mq. I primi studi sulla fitodepurazione indoor risalgono agli anni ’80 e sono stati condotti dalla NASA ma anche pubblicazioni più recenti confermano la capacità di alcune piante da interno di mitigare l’inquinamento dell’aria degli ambienti confinati, migliorando così salute e benessere di chi li occupa.
“Ogni azione che contribuisca a diffondere consapevolezza sull’importanza di ridurre l’incidenza degli agenti inquinanti – le parole del sindaco Rinaldo Melucci –, è un’azione che troverà il sostegno della nostra amministrazione. Quando abbiamo immaginato il piano di transizione economica, ecologica ed energetica ‘Ecosistema Taranto’, abbiamo pensato anche a micro-azioni di questo tipo, capaci di incidere capillarmente sulla percezione e sugli atteggiamenti dei nostri cittadini. Soprattutto quest’anno, abbiamo lavorato affinché i nostri studenti potessero ripartire in strutture più accoglienti, spaziose, capaci di rispondere alle nuove esigenze dettate dall’emergenza sanitaria. Questa attenzione per il mondo della scuola si rafforza grazie alla collaborazione con la SIMA, a conferma di quanto sia prezioso per la pubblica amministrazione il contributo offerto dalle istituzioni private illuminate”.
“Sostenendo il progetto della SIMA – il commento dell’assessore alla Pubblica Istruzione Deborah Cinquepalmi –, l’amministrazione comunale continua il percorso di promozione delle tematiche ambientali nelle scuole dei quartieri Tamburi e Paolo VI e negli asili nido comunali. È un valido stimolo per le scuole a elaborare percorsi educativi e didattici relativi all’educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile, con il coinvolgimento diretto degli alunni. Esprimo grande apprezzamento e gratitudine nei confronti della SIMA per aver coinvolto l’amministrazione in questo progetto che è in linea con i suoi obiettivi strategici”.
“Siamo umanamente legati a tutte quelle realtà in cui persistono sul territorio fonti di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo che rendono meno sicura la vita e il lavoro di molti italiani – commenta Alessandro Miani, Presidente SIMA – ‘La Natura entra in Classe’ è solo l’ultima in ordine temporale delle iniziative che abbiamo avviato per una scuola sostenibile e in salute. Ed è dalla città che per troppi decenni è stata simbolo della violenza dell’uomo sull’ambiente che vogliamo partire, città che oggi, anche grazie all’impegno concreto profuso dal Governo, in sintonia con l’Amministrazione locale, sta divenendo simbolo di rinascita per la Puglia e per tutto il Paese”.
“La cultura del verde e l’amore per le piante quando si è florovivaisti si coltiva ogni giorno, come anche il sensibilizzare le persone sui benefici che le piante possono portare. È nata così Regala Salute, la prima linea specializzata in piante antinquinamento indoor, perché le piante sono già pronte a risolvere molti dei nostri problemi, basta solo dargli un’opportunità”, conclude Emanuele Giovannetti, titolare dell’omonimo vivaio toscano, partner dell’iniziativa.