«Con l’ordinanza sindacale n.31 che regolamenta le emissioni sonore delle discoteche e locali di pubblico spettacolo è stato completato il percorso normante “Estate Serena”.» Lo dichiara Gianni Cataldino, assessore allo sviluppo economico e alla polizia locale del Comune di Taranto.
«Era necessario – spiega l’assessore, come condiviso con le categorie, trovare un punto di equilibrio tra il legittimo diritto a trascorrere le serate estive tra musica, concerti e spettacoli e l’altrettanto legittimo diritto di chi è in vacanza o lavora di poter trascorrere delle notti serene.
Le ordinanze sono un piccolissimo tassello che già inizia a dare i suoi frutti in termini di controllo del territorio e contrasto ad un abusivismo che spesso si associa al non rispetto degli altri.
I locali evidentemente non rientranti nelle prime tre ordinanze, cosa che solo lettori superficiali o prevenuti non hanno compreso, sono stati normati con responsabilità.
Abbiamo condiviso con la categoria rappresentata dal dott. Gianluca Piotti, che una limitazione eccessiva degli orari di chiusura avrebbe potuto produrre lo spostamento verso altri locali di intrattenimento della provincia e oltre, con il conseguente aumento del rischio incidenti stradali che troppo spesso hanno fatto piangere la scomparsa di giovani vite sulle strade. Per questo abbiamo la consapevolezza che un’ordinanza di questo tipo andava resa duttile fino a quando un confronto aperto con tutto il territorio provinciale non produrrà una regola condivisa. Il tema discoteche è già oggetto di un tavolo di confronto guidato dal Prefetto e tra i numerosi temi trattati quello della uniformità di offerta è fondamentale.
Le ordinanze firmate dal sindaco Melucci e le azioni dell’amministrazione hanno l’obiettivo di rendere più attrattiva la nostra città, anche per i residenti, ampliando le occasioni di intrattenimento senza però dimenticare il rispetto della quiete pubblica e avendo presenti i dati nazionali di un turismo che va sviluppato, per essere competitivo, valorizzando le forme di turismo emergenti e innovative e offrendo un’accoglienza mirata alla crescita delle presenze.
Abbiamo le idee chiare – conclude l’assessore Cataldino – su un percorso di valorizzazione di Taranto che deve necessariamente modellare il presente per programmare il proprio futuro.»