A nulla sono serviti i tentativi di dissimulare l’attività di spaccio: i Falchi, al termine di una complessa operazione antidroga, lo hanno arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
Lui, un giovane insospettabile, incensurato, aveva messo in piedi una fiorente piazza di spaccio in uno stabile nel centro cittadino. Il continuo andirivieni di assuntori non era sfuggito agli agenti che, così, hanno deciso di tenerlo sotto controllo. Nel corso dei servizi di appostamento e di osservazione, i Falchi hanno notato che il giovane, in particolare a ridosso dei fine settimana, abbandonava l’edificio più volte nell’arco della giornata per incontrarsi, successivamente, con numerosi tossicodipendenti. Inoltre, il ragazzo, in diverse occasioni, era stato notato sul terrazzo dello stabile mentre armeggiava in prossimità di alcune lamiere di ferro lì abbandonate.
Il sospetto che il giovane avesse messo in piedi una fiorente attività di spaccio è diventato certezza quando i poliziotti, al termine di un servizio di appostamento, lo hanno bloccato appena uscito dallo stabile, verosimilmente per andare ad approvvigionarsi di sostanza stupefacente. La perquisizione personale ha dato esito negativo ma nella sua abitazione, distante solo pochi isolati, i poliziotti hanno trovato, all’interno di un marsupio custodito nell’armadio della camera da letto, due pezzi di hashish, per un peso complessivo lordo di circa grammi 50, confezionati con carta stagnola ed un bilancino elettronico di precisione. A questo punto, i Falchi, ritenendo che il giovane avesse nella sua disponibilità altri quantitativi di sostanza stupefacente anche di tipo diverso dall’hashish, hanno effettuato un sopralluogo sul terrazzo dell’edificio tenuto sotto osservazione.
Nel corso del controllo, proprio sotto le lamiere in ferro ove era stato visto armeggiare in precedenza, i poliziotti hanno ritrovato altri quattro involucri in alluminio, contenenti altri 50 grammi circa di hashish, simili per qualità e confezionamento, a quella rinvenuta all’interno dell’appartamento del giovane. Ma è all’interno di una busta di plastica celata in un cumulo di rifiuti accatastati nelle vicinanze, che gli agenti hanno trovato il “tesoro” del pusher: 109 ovuli di hashish, per più di un chilogrammo di peso e due pezzi cocaina, confezionati sottovuoto, per complessivi 175 grammi. Per il giovane è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.