Si è conclusa a Taranto un’altra importante procedura di aggiudicazione per l’appalto integrato (progettazione esecutiva e lavori) del primo centro comunale di raccolta dei rifiuti solidi urbani con annesso trasporto pneumatico dei rifiuti.
Il traguardo dopo quasi dieci anni di procedura
Il lunghissimo iter burocratico, che va avanti dal 2013 con la presentazione della candidatura e che ha rischiato diverse volte di arenarsi, ha subito un’accelerata proprio grazie all’azione di questa amministrazione che ha portato a buon fine le procedure di gara, ottenendo un finanziamento complessivo di 9.745.268,20 euro, con i quali dai prossimi giorni sarà possibile partire con il cantiere.
L’impianto sarà realizzato grazie alla partecipazione del comune alla “Procedura negoziale per la presentazione di proposte per il potenziamento dei servizi di raccolta, nei Comuni capoluogo di Provincia, attraverso l’introduzione di metodi innovativi di raccolta differenziata integrata”, promossa dalla Regione Puglia nell’ambito del finanziamento P.O. – FESR 2007/2013 – FESR e successivamente rifinanziata con tramite il P.O.R. – FESR 2014/2020 – Asse VI.
“Verso il ciclo integrale dei rifiuti”
«Un ulteriore importante tassello nel generale piano di transizione verso il ciclo integrale dei rifiuti – il commento del primo cittadino Rinaldo Melucci – che questa amministrazione sta portando avanti con determinazione per rendere la città di Taranto una grande capitale green europea. In soli 2 anni Taranto ha già fatto passi da gigante nell’ottica della sostenibilità ambientale e nella gestione dei rifiuti solidi urbani che oggi, se ben gestiti, possono rappresentare una risorsa e non un peso per le comunità.
L’avvio della differenziata integrale in tutta la città, l’ammodernamento dell’impianto Pasquinelli e oggi questo nuovo, avveniristico impianto che ci accingiamo a realizzare, dimostrano che il nostro piano viaggia spedito e abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del nostro lavoro di ripensamento in ottica sostenibile della città».