L’amministrazione Melucci, dopo mesi di ascolto dei residenti e analisi approfondite, ha avviato l’iter per approvare la variante al piano di lottizzazione “Taranto 2”.
Con questo atto, sarà possibile procedere alla realizzazione di alcune opere di urbanizzazione primaria e secondaria che non sono state eseguite secondo la convenzione urbanistica originaria. Si tratta di servizi, strade, aree a verde, impiantistica sportiva che avrebbero dovuto completare l’area di espansione nata tra gli anni ’80 e ’90. Definita la variante, obiettivo di questo articolato iter amministrativo è procedere alla stesura di un piano urbanistico esecutivo che detti tempi e modi della realizzazione delle opere. Tra queste, particolare importanza assumono le strutture sportive, a servizio dei residenti e centrali nella prospettiva che vede Taranto sede dei Giochi del Mediterraneo 2026 e, in particolare, l’adiacente quartiere Salinella sede di molti impianti. “Taranto 2”, inoltre, sarà servita dalle nuove linee BRT, i bus elettrici a transito rapido che rivoluzioneranno la mobilità cittadina.
«Il completamento di questa procedura è una risposta efficace alle sollecitazioni provenienti da molti residenti di quell’area – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci –, con i quali siamo al lavoro da tempo per riprendere un percorso interrotto. Confermiamo in questo modo la volontà di investire ancora nella riqualificazione delle periferie, in quella rigenerazione che aiuti la città a ricucire gli strappi di una crescita urbanistica troppo repentina».