“Un buona notizia solo a metà, che lascia dunque insoddisfatti, quella della pubblicazione della Determinazione dell’Autorità di Gestione PSR Puglia 2014-2020 con cui si approva l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno relativo alla Sottomisura 4.1 – Operazione C “Sostegno per gli investimenti per la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende olivicole della zona infetta relativamente alla Xylella fastidiosa” è il commento del Vice Presidente del Partito Democratico al Senato, senatore Dario Stefàno.
“Una buona notizia solo a metà, perché non centra il vero problema: quello degli espianti e dei reimpianti, l’unico modo per restituire speranza ai produttori a cui la Xyella ha letteralmente tagliato le gambe. Il bando, infatti, prevede tutta una serie di interventi, come le costruzioni ex-novo, l’ammodernamento di fabbricati rurali per fini produttivi agricoli, l’acquisto di macchinari e attrezzature, interventi di efficientamento energetico su edifici rurali, realizzazione di nuovi impianti specializzati di colture arboree, ammodernamento e realizzazione ex novo di impianti irrigui. E poiché il bando riguarda esclusivamente le aziende della sola “zona infetta” è inconcepibile che non preveda, tra le spese ammissibili, l’espianto di olivi, lasciando peraltro invariato l’iter burocratico, la paesaggistica e le analisi per l’accertamento della presenza del batterio, tutte a carico dell’olivicoltore. Un bando, insomma, che rivela buone intenzioni, ma che in realtà lascia irrisolti i problemi, drammatici, con cui devono fare i conti i produttori. Servirebbe, invece,- conclude Stefàno – necessariamente agire per snellire la burocrazia sugli espianti, incentivarli e favorire i reimpianti: solo così si consentirebbe alle aziende di poter ripartire e ritornare a produrre. Bisogna cambiare passo. Non c’è più tempo”.