Questa volta è un uomo residente a Maruggio, a finire nella rete dei Falchi.
Gli agenti bussano alla porta della sua abitazione per procedere ad una perquisizione domiciliare, avendo il fondato sospetto che l’uomo, maturato sulla scorta di alcune segnalazioni suffragate da successivi servizi di osservazione, che annoverava già diversi precedenti in materia di stupefacenti, abbia ripreso a spacciare. L’attività dà i riscontri sperati: nel giardino di pertinenza dell’abitazione, tre piante di canapa in vaso e, in un locale adiacente, quattro barattoli in vetro contenenti infiorescenze essiccate di marijuana per un peso complessivo di 120 grammi circa.
All’interno dell’abitazione, inoltre, i poliziotti trovano, custoditi all’interno di una busta, quasi duemila euro che vengono sequestrati in quanto ritenuti provento dell’attività di spaccio. Scatta, dunque, l’arresto in flagranza di reato per l’uomo che, al termine delle attività di rito, viene collocato presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.