Slitta al 2 novembre l’efficacia dell’ordinanza sindacale che rivoluzionava i percorsi e le soste dei bus extraurbani a Taranto.
Azioni da pianificare
La decisione di rinviare – spiega una nota del Comune di taranto – è scaturita dalla necessità di pianificare meglio le azioni operative connesse al divieto di sosta e circolazione che, si ricorda, varrà per i bus extraurbani, regionali, interregionali, nazionali e internazionali provenienti dalle direttrici d’ingresso nord-occidentali della città (statali 106, 7 ter, Appia, cavalcavia Cristoforo Colombo).
Per i bus provenienti dalle altre direttrici d’ingresso cittadine, invece, viene confermato il divieto di sosta in qualsiasi luogo del centro urbano, a eccezione delle aree indicate come capolinea o destinate alla sosta prolungata.
Necessario coinvolgere i soggetti interessati
«Abbiamo preferito rinviare l’efficacia dell’ordinanza – ha spiegato il primo cittadino Rinaldo Melucci – ritenendo proficuo coinvolgere tutti i soggetti che, a diverso titolo, hanno interessi rispetto alle conseguenze che scaturiranno da questa nuova disciplina.
Ascolteremo tutte le voci, attraverso una conferenza di servizi che stiamo convocando in queste ore: l’obiettivo è trovare soluzioni che vadano incontro alle esigenze degli utenti, senza rinunciare al principio che anima l’ordinanza, ossia ridurre l’impatto delle emissioni nella cinta urbana».