Sarà un protocollo d’intesa triennale a definire lo sviluppo di progettualità condivise tra Taranto e Bologna.
Le due amministrazioni comunali sottoscriveranno presto l’atto, approvato in giunta nei giorni scorsi e fondato sulla reciproca vocazione delle due città a essere cerniera tra il sistema delle città del Nord e le città italiane che guardano al Mediterraneo.
«Le nostre comunità si contraddistinguono per una profonda ispirazione ai valori della pace, della solidarietà e dell’accoglienza – ha spiegato il sindaco Rinaldo Melucci – ma anche per la grande attenzione temi della cultura, dell’innovazione sociale, della modernizzazione della pubblica amministrazione e, più in generale, dei diritti di cittadinanza delle popolazioni amministrate. Per questo abbiamo deciso di percorrere un pezzo di strada insieme, con il collega Matteo Lepore, che sarà rafforzato anche dal contributo che darà Eva Degl’Innocenti, cui auguriamo buon lavoro per l’incarico di direttrice dei Musei Civici del capoluogo emiliano».
Il protocollo sancirà un legame che avrà una declinazione assolutamente culturale, poiché tra gli ambiti di lavoro individuati ci sono, come detto, il dialogo tra le eccellenze museali, la condivisione della programmazione di iniziative legate alla Biennale del Mediterraneo e, più in generale, all’offerta coordinata di spettacoli ed eventi, la progettazione di azioni per favorire giovani artisti e creativi, la costruzione congiunta di patti per la lettura.
«Con Bologna condividiamo anche le prospettive di sostenibilità tracciate dall’Agenda 2030 – ha aggiunto il primo cittadino – per questo il protocollo favorirà anche la transizione green dei due territori, nell’ottica della decarbonizzazione, e la rigenerazione urbana definita come leva per alzare la qualità della vita dei cittadini. Grazie ai Giochi del Mediterraneo e alla comune presenza in Eurocities, inoltre, contiamo di poter migliorare anche la presenza delle due città sullo scenario internazionale».