Tre volte campione del mondo di Formula 1 (nel 1975 e 1977 con la Ferrari, nel 1984 con la McLaren), come imprenditore ha fondato e diretto due compagnie aeree, la Lauda Air e la Niki; come dirigente sportivo, dopo avere diretto per due stagioni la Jaguar, dal 2012 fino alla sua scomparsa ha ricoperto la carica di presidente non esecutivo della scuderia Mercedes AMG F1.
Ha disputato 171 Gran Premi, vincendone 25, segnando 24 pole position e altrettanti giri veloci. Ha avuto una carriera sportiva di grande livello guidando per March, BRM, Ferrari, Brabham e, infine, McLaren.
Considerato uno dei migliori piloti della storia, era soprannominato “il computer” a causa della sua capacità di individuare tutti i difetti, anche i più piccoli, della vettura che guidava e per la meticolosità con cui metteva a punto il proprio mezzo.