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«Ancora un significativo e decisivo passo in avanti per l’avvio dei percorsi di formazione e di riqualificazione professionale destinati ai lavoratori collocati in cassa integrazione straordinaria e in deroga, tra i quali rientrano i circa 1.700 dipendenti dell’ex ILVA rimasti a casa dopo l’acquisizione dell’impianto siderurgico tarantino da parte del colosso indiano dell’acciaio, Arcelor Mittal.» Lo annuncia Mino Borraccino, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.

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«E’ stato siglato l’accordo tra la Regione Puglia e le organizzazioni sindacali sui criteri necessari per la definizione del nuovo bando che consentirà l’avvio dei corsi fino a un massimo di 210 ore, con la previsione anche di una indennità di frequenza per i lavoratori interessati. Grazie a questi corsi, quindi, si potrà, da un lato, fornire al personale coinvolto le ulteriori competenze e conoscenze necessarie per poter anche rientrare nel mercato del lavoro e, dall’altro, fornire a questi lavoratori un concreto sostegno al reddito, in modo da andare incontro alle giuste aspettative loro e delle loro famiglie che attraversano, ormai da diversi mesi, una fase particolarmente delicata e complessa.

Si tratta di un risultato molto positivo e largamente atteso per il quale è stato necessario un lungo, complesso e articolato lavoro di confronto tra le organizzazioni sindacali e gli uffici dell’Assessorato al Lavoro guidato dal collega assessore Sebastiano Leo che ringrazio per il contributo fornito al fine di raggiungere questo obiettivo.

Auspico ora – conclude Borraccino – che, ricorrendo tutti i presupposti per la definizione del bando regionale, si possa procedere quanto prima con l’attivazione dei percorsi formativi e di riqualificazione professionale in modo da fornire una risposta effettiva alle giuste richieste dei lavoratori. In questo senso garantisco il mio impegno, come Assessore allo Sviluppo Economico, al loro fianco

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