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Intenso sabato di lavoro per gli operatori di Kyma Ambiente, impegnati su tre fronti per il ripristino del decoro urbano.

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Il primo intervento ha riguardato la zona del cimitero San Brunone, al quartiere Tamburi, con la pulizia di strade e marciapiedi; il secondo, di rassetto, ha interessato invece via del Tratturello a Paolo VI. A supporto degli operatori una spazzatrice meccanica per l’area del cimitero San Brunone e un ragno meccanico per la rimozione dei cumuli di rifiuti in via del Tratturello. Il terzo intervento di pulizia e rassetto, infine, è stato completato in località Marina di Taranto, dove era stata segnalata una vera e propria discarica abusiva di ingombranti a due passi dal mare.

Costante attenzione al decoro urbano

Soltanto poche settimane fa Kyma Ambiente aveva effettuato un’analoga operazione nella stessa zona, purtroppo però non è bastata per evitare il ripetersi di certi comportamenti incivili.

Gli operatori di Kyma Ambiente sono stati supportati anche in questo caso dal ragno meccanico, per raccogliere e portare via materassi e tanto altro.

I tre interventi portati a termine erano stati programmati su indicazione dell’amministrazione Melucci.

«Questi episodi – ha commentato il presidente Giampiero Mancarelli – sono probabilmente dovuti ai lavori che vengono effettuati nelle ville nei pressi di Marina di Taranto. Oltre a danneggiare l’ambiente, queste azioni rovinano l’immagine della nostra litoranea e vanificano gli sforzi compiuti dai nostri operatori, sempre pronti, nonostante l’emergenza, a intervenire per ripulire uno dei tratti più belli della costa. A loro va il mio ringraziamento. Presto però daremo una risposta agli incivili, perché sono in atto le procedure per le irrogazioni delle sanzioni amministrative».

Colto in flagrante in via Regina Elena

Sempre sabato mattina in via Regina Elena un uomo è stato bloccato mentre era intento a scaricare ingombranti dal suo tre ruote, per lo più materassi destinati all’abbandono sul marciapiede a pochi passi dalla chiesa San Francesco di Paola. A fermare il malintenzionato è stato il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli, che proprio in quel momento, transitando in zona, ha assistito alla scena.

In pochi attimi il presidente Mancarelli ha raggiunto il soggetto, intimandogli di desistere. L’uomo, che inizialmente sembrava collaborativo, si è invece dileguato, lasciando sul posto il mezzo in questione carico di ingombranti. Nel frattempo è giunta una pattuglia della Polizia di Stato, allertata da alcuni testimoni, e di lì a poco anche gli agenti della Polizia Locale.

Dopo gli accertamenti del caso (il mezzo era già oggetto di provvedimento amministrativo) la polizia locale ha proceduto al sequestro del tre ruote, portato via dal carroattrezzi. Gli operatori di Kyma Ambiente hanno invece preso in consegna gli ingombranti, liberando il marciapiede da alcuni sanitari precedentemente lasciati nei pressi dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti.

Una situazione surreale, quindi, che testimonia una volta di più l’inciviltà di taluni, sempre pronti a trasgredire le regole senza curarsi del decoro della città in cui vivono.

«Non ci ho pensato due volte – ha raccontato Mancarelli e sono intervenuto prontamente perché non potevo permettere che si consumasse un altro episodio di inciviltà. Ringrazio la Polizia di Stato e gli agenti della Polizia Locale del Comandante Michele Matichecchia, arrivati a supporto in pochi minuti. Stavolta siamo riusciti a fermarli e questa persona ne pagherà le conseguenze; allo stesso modo condanno però il comportamento di quei cittadini che pagano per un servizio abusivo, che danneggia la comunità, quando potrebbero invece chiamare il numero verde 800013739 per prenotare il ritiro gratuito degli ingombranti direttamente a casa. Per questo aumenteremo controlli e multe, così come richiesto dal sindaco Rinaldo Melucci».

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