Questa estate il Golfo di Taranto si è confermato come la “culla dei cetacei”, non solo per le colonie stanziali dei delfini più comuni, come la stenella striata e il tursiope, ma anche per i grampi, i simpaticissimi delfinidi caratterizzati dall’assenza del muso.
La conferma arriva dall’attività di monitoraggio della Jonian Dolphin Conservation (JDC), l’associazione di ricerca scientifica che da quindici anni studia e tutela la presenza dei cetacei nel Golfo di Taranto e nel Mar Ionio Settentrionale.
Caratteristiche dei grampi
Negli ultimi mesi nel Golfo di Taranto i ricercatori della JDC hanno avvistato due cuccioli di grampo appena nati che nuotavano vicino alle loro mamme, Cometa e Falco; nei cetacei sono le madri a prendersi cura dei cuccioli, uno per volta generalmente, allattandoli ed insegnandoli a nuotare e cacciare per tre o quattro anni.
Ogni giorno i due catamarani della JDC escono in mare con a bordo i soci dell’associazione coinvolgendoli nelle attività di citizen science che, tra l’altro, prevedono proprio l’osservazione dei cetacei incontrati, raccogliendo così dati fondamentali per la loro tutela e la loro “identificazione”.