Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo sempre più diffuso, capace di distruggere la vita di chi ne soffre e delle persone a lui vicine. Si tratta di una dipendenza comportamentale che porta il giocatore a perdere il controllo, compromettendo la sua stabilità economica, emotiva e sociale.
Con l’aumento delle possibilità di gioco, tra slot machine, scommesse online e lotterie, cresce anche il numero di persone che sviluppano una vera e propria dipendenza.
In questo articolo analizzeremo i segnali del problema, le conseguenze e le possibili soluzioni per chi vuole uscirne.
Indice
- Cos’è il gioco d’azzardo patologico?
- I segnali della dipendenza
- Le conseguenze psicologiche, economiche e sociali
- Il trattamento e il supporto per i giocatori compulsivi
- Attivazione del numero verde di counseling
Cos’è il gioco d’azzardo patologico?
Il gioco d’azzardo patologico (GAP) è un disturbo del controllo degli impulsi, riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e inserito nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali). È caratterizzato dall’incapacità di resistere alla tentazione di giocare, anche quando questo provoca conseguenze negative sulla propria vita.
Secondo le ricerche, il cervello di un giocatore d’azzardo patologico reagisce in modo simile a quello di una persona dipendente da droghe, con un rilascio di dopamina che alimenta il bisogno di continuare a scommettere.
I segnali della dipendenza
Riconoscere il problema è il primo passo per affrontarlo. Alcuni segnali indicativi della dipendenza da gioco d’azzardo includono:
- Necessità di giocare somme sempre maggiori per provare la stessa eccitazione.
- Tentativi falliti di smettere o ridurre il gioco.
- Nervosismo e irritabilità quando non si può giocare.
- Uso del gioco per sfuggire a problemi personali o emotivi.
- Bugie e tentativi di nascondere il proprio comportamento ai familiari e agli amici.
- Problemi finanziari dovuti alle perdite economiche legate al gioco.
Le conseguenze psicologiche, economiche e sociali
Il gioco d’azzardo patologico ha conseguenze devastanti su più livelli:
- Psicologico: ansia, depressione, senso di colpa e pensieri suicidari sono frequenti tra i giocatori compulsivi.
- Economico: l’accumulo di debiti può portare a gravi difficoltà finanziarie, fino alla perdita del lavoro o della casa.
- Sociale: i rapporti con la famiglia e gli amici si deteriorano, portando a isolamento e conflitti interpersonali.
Il trattamento e il supporto per i giocatori compulsivi
Uscire dalla dipendenza è possibile, ma richiede impegno e supporto. Le principali strategie di trattamento includono:
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): aiuta il paziente a riconoscere i pensieri disfunzionali legati al gioco e a sviluppare strategie per evitarlo.
- Gruppi di auto-aiuto (Gamblers Anonymous): offrono un ambiente di supporto in cui condividere esperienze con altre persone che affrontano lo stesso problema.
- Supporto familiare: coinvolgere i familiari nel percorso di recupero è essenziale per garantire un ambiente favorevole alla guarigione.
- Strumenti di auto-esclusione: in alcuni casi, i giocatori possono richiedere il blocco volontario dall’accesso ai giochi d’azzardo, sia fisici che online.
Attivazione del numero verde di counseling
Nella Provincia di Taranto, è stato attivato un numero verde di counseling dedicato al supporto delle persone affette da disturbo da gioco d’azzardo patologico. Il servizio offre assistenza anonima e gratuita, mettendo a disposizione professionisti esperti che possono fornire informazioni, supporto e orientamento verso le cure più adatte.
Il numero verde rappresenta un’importante iniziativa per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo patologico e offrire un aiuto concreto a chi ne ha bisogno.
Comunicato stampa ufficiale dell’iniziativa
Avviato il servizio di counseling telefonico del Dipartimento di Dipendenze Patologiche della Asl Taranto insieme alla Comunità Airone.
Il progetto, patrocinato dai Comuni di Taranto, Carosino, Crispiano, Grottaglie, Martina Franca, Monteiasi e Sava, si inserisce nell’ambito delle politiche sanitarie e sociali per la salute mentale e il benessere collettivo ed è finanziato dalla ASL con i fondi del piano di attività del contrasto al gioco d’azzardo della Regione Puglia anno 2018-2019: l’Associazione Airone ha risposto a un avviso pubblico del Dipartimento di Dipendenze Patologiche mettendo a disposizione tutta la propria esperienza.
L’Associazione Airone Onlus, infatti, da oltre 35 anni è impegnata nella prevenzione e nel trattamento delle dipendenze patologiche e gli operatori che effettueranno il servizio hanno esperienza ultraventennale nel contrasto alle dipendenze patologiche e la loro professionalità già consolidata è stata arricchita da una formazione specifica realizzata dall’azienda sanitaria. Forniranno ascolto empatico, informazioni sui servizi disponibili e indicazioni su come accedere alle cure e ai trattamenti sociosanitari.
All’interno del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, infatti, opera il Servizio Gioco d’Azzardo e Dipendenze Comportamentali, la cui referente è la psicologa e psicoterapeuta Katia Pierri. Il Servizio è dedicato alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione delle dipendenze non correlate all’uso di sostanza o alcol ma che riguardano comportamenti come le condotte problematiche di gioco d’azzardo, di gaming, l’uso compulsivo di internet, manifestazioni compulsive del comportamento sessuale e dello shopping.
L’accesso al Servizio è diretto, libero e gratuito, non è richiesta l’impegnativa del medico di medicina generale; il contatto può avvenire telefonicamente al numero 099 7786433, inviando una mail a serd.dipendenzecomportamentali@asl.taranto.it o presentandosi in sede in Via Ancona a Taranto dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 e il martedì e il giovedì anche dalle 15:00 alle 17:00. Il numero verde 800.020.905 gestito dalla Comunità Airone integrerà questi orari e sarà attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 a mezzanotte, il martedì e il giovedì dalle 17:30 a mezzanotte e il sabato, la domenica e i festivi dalle 8 del mattino a mezzanotte.