Nei giorni scorsi, attraverso i social network, è circolato un appello per la donazione del sangue a favore di un giovane tarantino, vittima di un incidente stradale, che aveva necessità di trasfusioni per essere curato e sopravvivere.
L’appello ha fatto pensare a molti di coloro che lo hanno ricevuto che ci fosse carenza di sangue al Centro Trasfusionale tarantino, mentre in realtà la situazione al SS. Annunziata e presso le altre strutture della provincia il valore delle scorte è soddisfacente grazie alle ultime donazioni.
Evidentemente stimolate dal tam-tam mediatico, numerose persone hanno risposto all’appello presso il Centro Trasfusionale del nosocomio tarantino si è creata una lunga attesa dovuta alla improvvisa forte affluenza ed al fatto che erano già in programma delle donazioni, con evidente disagio per i donatori e per il personale sanitario impegnato.
Come effettuare la donazione
È necessario ricordare che ci sono non solo delle normative Covid che regolano l’accesso alle strutture ma anche delle procedure da rispettare per poter accedere alla donazione stessa.
Ogni potenziale donatore, infatti, deve per prima cosa compilare un questionario finalizzato a conoscere il suo stato di salute (presente e passato) e il suo stile di vita. Successivamente deve sostenere un colloquio e la visita con un medico che approfondirà le risposte e valuterà se il potenziale donatore è idoneo oppure no.
Solo dopo aver acquisito l’idoneità, il potenziale donatore sarà sottoposto al prelievo, al quale seguirà un periodo di osservazione. Queste procedure sono necessarie per garantire la salute e la sicurezza dello stesso donatore, oltre che quella dei riceventi.
Il sangue donato viene poi sottoposto a indagini di laboratorio di ultima generazione volte a garantire la sicurezza degli emocomponenti: una volta esclusa la presenza di agenti infettanti, come ad esempio i virus causa di epatite B o C, l’HIV o la sifilide, il sangue e i suoi componenti sono considerati sicuri e, quindi, raccolti per essere utilizzati secondo le necessità. Non è quindi possibile donare il sangue direttamente per una persona, a maggior ragione se questi ne ha una necessità immediata.
Si può pertanto contattare la struttura o l’associazione di riferimento per prenotare la donazione. È possibile prenotare la donazione anche chiamando dal lunedì al venerdì, dalle 12:30 alle 15:30, il numero verde CUP 800 252236 da rete fissa o lo 099 7786444 da cellulare e digitando il tasto 4. In ASL Taranto, è possibile donare nei seguenti centri emo-trasfusionali: Ospedale SS. Annunziata – Taranto (tel. 099.4585875, dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 11.30); Ospedale Castellaneta (tel. 099.8496810, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12); Ospedale Martina Franca (tel. 080-4835216 dalle 8 alle 12).
“Nessuna emergenza, ma c’è sempre bisogno di sangue”
“Apprezziamo il gesto fatto da numerose persone, molte anche estremamente giovani – ha affermato Stefano Rossi, Direttore Generale della ASL Taranto – È lodevole che abbiano risposto con prontezza all’appello per aiutare un giovane in difficoltà ma è indispensabile aggiungere che ogni giorno c’è necessità di sangue, essenziale non solo per gli interventi in emergenza ma anche per quelli programmati e per la cura di alcune malattie.
Per questo motivo è importante diventare donatori di sangue, ovvero farlo con regolarità e in maniera ordinata. Per evitare file, attese o congestionare i centri trasfusionali, è utile prenotare la propria donazione.”