L’impegno dell’amministrazione Melucci contro il fenomeno della dispersione scolastica è stato uno degli argomenti portati dall’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Luppino nel confronto avuto durante il convegno internazionale “La dispersione scolastica: una criticità di sistema. Quali prospettive per contesti a rischio socioculturale?”, tenuto nei giorni scorsi nella sede del Dipartimento Jonico dell’università degli studi “Aldo Moro”.
Tappa conclusiva del progetto “Tas – Tornare a scuola” svolto in alcune scuole cittadine, il convegno ha offerto l’opportunità di focalizzare l’attenzione degli addetti ai lavori su alcune iniziative avviate dall’assessorato, in particolare a valle del protocollo d’intesa per il contenimento del disagio giovanile siglato in Prefettura.
«Abbiamo provveduto preliminarmente al coinvolgimento delle scuole – ha spiegato Luppino – provvedendo al potenziamento dell’esistente. Abbiamo riscontrato che per contrastare l’abbandono sono stati progettati interventi contro bullismo e cyberbullismo, sempre più spesso prima causa del fenomeno, oltre all’allestimento di sportelli di ascolto psicologico e di progetti di alfabetizzazione emotiva. Abbiamo rilanciato, inoltre, con interventi per limitare l’uso di alcol e stupefacenti e combattere la ludopatia, fino a progetti dedicati alla legalità e alla cittadinanza attiva».
Il convegno è stato organizzato e coordinato dal ricercatore in Pedagogia Sociale Giuseppe Liverano, e vi hanno partecipato anche il direttore del Dipartimento Jonico Paolo Pardolesi e le dirigenti scolastiche di “Archimede”, “Galileo Galilei” e “Vico-De Carolis” Patrizia Capobianco, Antonietta Iossa e Giovanna Lato.
«Abbiamo analizzato insieme il fenomeno – ha aggiunto l’assessore – concentrandoci particolarmente sulle metodologie e sulle azioni che possono risultare utili per contrastarlo e prevenirlo. Dal nostro osservatorio abbiamo scoperto che i quartieri più colpiti sono Borgo, Tre Carrare, Tamburi e Città Vecchia, ma anche che solo attraverso una proficua collaborazione tra famiglie, scuole e istituzioni si riescono a dare risposte efficaci. E l’amministrazione Melucci, attraverso tutte le sue articolazioni, sta lavorando in questa direzione».