La raccolta differenziata arriva finalmente nel Borgo di Taranto. Da lunedì 16 novembre prenderà il via il servizio di raccolta differenziata attraverso l’utilizzo dei cassonetti ingegnerizzati, lo stesso sistema intelligente utilizzato da oltre due mesi in Città vecchia.
I vecchi cassonetti lasceranno gradualmente il posto alle mini isole ecologiche, composte da quattro contenitori ciascuna suddivisi per organico (marrone), multimateriale (di colore giallo per carta, cartone, plastica e metallo), vetro (verde) e indifferenziato (grigio). Il sistema ingegnerizzato consente di conferire i rifiuti correttamente frazionati tutti i giorni, a qualsiasi ora: per accedere ai cassonetti ingegnerizzati i residenti del Borgo hanno già ricevuto la card che ne consente l’apertura (chi non l’avesse ancora ricevuta può ritirarla insieme al sottolavello e alle buste per l’organico presso il punto informativo in piazza Garibaldi, e presso l’isola ecologica di via Crispi). La chiusura ermetica blocca la fuoriuscita dei cattivi odori e questo rappresenta un altro dei vantaggi del sistema ingegnerizzato, sul piano del decoro e dell’igiene urbana. I cassonetti intelligenti consentono anche il monitoraggio dei conferimenti, per innescare un meccanismo di premialità per gli utenti più virtuosi.
«L’avvio della raccolta differenziata è una sfida – ha commentato il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli – ancora di più nel Borgo. Con la raccolta differenziata proviamo a migliorare la qualità della vita dei cittadini di Taranto. L’amministrazione comunale, con il sindaco Rinaldo Melucci in testa, vuole ridurre la tassa della spazzatura , e questo è un primo passo per raggiungere obiettivi sempre più importanti per la nostra città».
«Finalmente si parte – ha commentato l’assessore alle Partecipate e all’Ambiente Paolo Castronovi -: dal 16 novembre anche il Borgo avrà la raccolta differenziata con il sistema dei cassonetti ingegnerizzati, così come avviene da alcune settimane in Città vecchia. I cittadini dalla prossima settimana potranno iniziare a conferire nelle mini isole ecologiche che Kyma Ambiente provvederà ad allestire».