Pubblicità in concessione a Google

Eseguita dal personale del Commissariato “Borgo” un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un tarantino resosi responsabile del reato di tentata estorsione e danneggiamento. 

Pubblicità in concessione a Google

L’attività che ha portato all’esecuzione della misura trae origine da una denuncia presentata, nei mesi scorsi, da un automobilista che, dopo aver parcheggiato la propria vettura in una via del centro cittadino veniva avvicinato dall’uomo – intento ad esercitare l’attività di posteggiatore abusivo – che iniziava ad avanzare richieste di denaro. Ai primi rifiuti, le richieste divenivano via via più insistenti, fino a sfociare in aperte minacce tanto che gli avrebbe anche detto “Dammi i soldi o ti rompo la macchina”. L’automobilista non assecondava le richieste del posteggiatore e si allontanava incurante delle minacce che quest’ultimo stava continuando a proferire. Al suo ritorno, dopo una trentina di minuti, l’uomo constatava che la ruota posteriore destra dell’autovettura era stata tagliata. Poco dopo, si avvicinava un passante il quale riferiva di aver assistito al danneggiamento, offrendo la sua collaborazione per identificare il responsabile, che aveva anche immortalato anche in alcune fotografie con il suo cellulare.

Sulla scorta degli elementi forniti in sede di denuncia e acquisiti nel corso dell’attività di indagine che ne è scaturita, gli agenti del Commissariato “Borgo” giungevano, in breve tempo, ad individuare l’autore del tentativo di estorsione e del danneggiamento: il tarantino, già noto alla forze dell’ordine, che veniva denunciato tempestivamente all’Autorità Giudiziaria. Sulla scorta degli elementi forniti a quest’ultima, in ordine al fatto per il quale si è proceduto e per altri fatti analoghi che lo hanno visto protagonista, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto la sussistenza delle esigenze cautelari che hanno portato alla misura della custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita in mattinata dagli stessi agenti del Commissariato.

Pubblicità in concessione a Google