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Nei giorni scorsi ho depositato un emendamento al Decreto Rilancio, giunto in Parlamento per essere convertito in legge, che reintroduce importanti misure in merito alla mobilità per Taranto e per tutta l’area ionico-salentina, che erano già previste nella bozza del provvedimento e che poi il MEF all’ultimo momento ha escluso dalla bozza.” Lo rende noto il deputato grottagliese Gianpaolo Cassese.

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Numerosi campi di intervento

Il “Decreto Rilancio” prevede numerosi interventi, che vanno da quelli a favore delle imprese e dei lavoriatori autonomi e dipendenti al supporto delle fasce più deboli della popolazione. Tra questi, ad esempio, troviamo 12 miliardi per il pagamento dei debiti commerciali degli enti locali, delle Regioni e delle Province autonome nei confronti delle imprese; 6 miliardi per contributi a fondo perduto a favore di società e imprese individuali con ricavi fino a 5 milioni di euro, che saranno erogati dall’Agenzia delle Entrate e parametrati al calo del fatturato sul mese di aprile 2020 rispetto al corrispondente mese del 2019, superiore al 33%. Previsto un contributo minimo di 2000 euro per le società e di 1000 euro per l’impresa individuale (cumulabile col bonus INPS); 4 miliardi per cancellare definitivamente il saldo 2019 e l’acconto 2020 dell’Irap di giugno e luglio per tutte le imprese con fatturato annuo fino a 250 milioni di euro; 4 miliardi per finanziare ulteriormente il Fondo di Garanzia per le Pmi, che si aggiungono alle risorse già stanziate nei decreti Cura Italia e Liquidità per arrivare ad un ammontare complessivo di circa 7 miliardi; 600 milioni per ridurre nel 2020 i costi fissi delle bollette elettriche per le utenze non domestiche in bassa tensione.

Obiettivo: potenziare le attività del porto e del territorio ionico

Nello spiegare l’oggetto del suo emendamento, il deputato pentastellato precisa che: “Si tratta di interventi specifici finalizzati a potenziare e sviluppare le attività industriali e commerciali del porto di Taranto e a favorire le connessioni tra il porto e la città storica, oltre che a migliorare i collegamenti ferroviari tra Taranto e Brindisi, in particolare quelli con l’aeroporto. L’emendamento, che prevede anche interventi per l’ammodernamento delle stazioni di Taranto e Grottaglie, ora è al vaglio dell’ammissibilità.”

“Anche il PD faccia la sua parte”

“Sono fiducioso che l’iter non trovi intralci di alcun tipo, avendo tutto il sostegno dei parlamentari tarantini del M5S e dello stesso sottosegretario ai trasporti Giancarlo Cancellieri.

Onde scongiurare che si ripeta quanto accaduto – conclude Gianpaolo Cassese, quasi a rispondere alle sollecitazioni contenute in una nota della segreteria del Partito democratico di Grottaglieauspico che anche le sezioni locali del Pd si facciano sentire presso i ministri dello loro area politica, in particolare Gualtieri e De Micheli, affinché nell’interesse della città e di tutto il territorio sostengano la mia proposta emendativa fino all’approvazione definitiva.”

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