Ammontano a circa 450mila euro le risorse che il Dipartimento per le politiche della famiglia, regioni, Anci e Upi hanno destinato al Comune di Taranto, ripartendo i 135 milioni di euro del Fondo per le politiche della famiglia, che saranno ora utilizzate per finanziare tutti i progetti relativi ai centri estivi comunali.
Avviata l’organizzazione dei progetti
L’amministrazione Melucci, dopo aver approvato lo schema generale degli interventi che coinvolgono gli assessorati all’Ambiente, al Welfare e alla Pubblica Istruzione, in attesa del trasferimento statale ha già avviato le procedure per l’organizzazione dei singoli progetti.
Quest’anno le iniziative previste consentiranno di coinvolgere complessivamente bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 17 anni.
“Attenzione ai bisogni delle famiglie”
«La nostra attenzione per i bisogni delle famiglie – le parole del sindaco Rinaldo Melucci – è stata confermata dal Governo che, nella ripartizione di queste risorse, ci ha premiato.
Volevamo occuparci dei nostri bambini e ragazzi, della loro salute psico-fisica provata dalle restrizioni della pandemia, e abbiamo pensato che un’estate ricca di cose da fare, di condivisione, sarebbe stata la migliore delle “medicine”. Grazie all’impegno degli assessorati coinvolti eravamo già partiti, ora con queste risorse statali completeremo il percorso».
Centri estivi nei parchi cittadini
Con la formula intitolata “Gioco, sperimento e imparo”, di competenza dell’assessorato all’Ambiente guidato da Paolo Castronovi, saranno allestiti i centri estivi nelle location pubbliche di Villa Peripato, Parco Cimino, Giardini Virgilio, Parco Archeologico delle Mura Greche e Giardini Pio XII, destinati a ragazzi e bambini da 3 a 14 anni d’età.
All’indirizzo https://bit.ly/3x0gfS6 sono disponibili documenti e informazioni per completare l’iscrizione che, per il momento, rimarrà aperta fino a data da destinarsi. È molto importante utilizzare i nuovi moduli: le iscrizioni pervenute con i moduli del 2020 non saranno considerate valide.
Attività per tutti
L’assessorato al Welfare, retto da Gabriella Ficocelli, ha avviato le procedure per l’organizzazione di centri estivi privati da ammettere a finanziamento, per attività dedicate a bambini e ragazzi di età compresa tra 3 e 17 anni, in condizioni di fragilità socio-economica e diversamente abili.
Novità di quest’anno, infine, sono i centri estivi comunali dedicati ai più piccoli (da 0 a 3 anni), di competenza dell’assessorato alla Pubblica Istruzione guidato da Deborah Cinquepalmi, allestiti negli asili comunali e nelle strutture similari disponibili durante l’estate.
I centri saranno allestiti nelle location pubbliche di Villa Peripato, Parco Cimino, Giardini Virgilio, Parco Archeologico delle Mura Greche e Giardini Pio XII, con laboratori didattici e attività mirate a favorire la socializzazione dei bambini e andare incontro alle esigenze economico-organizzative delle loro famiglie.
Sarà prevista anche una versione “weekend” dei laboratori, nel periodo post-estivo.