“Il Piano strategico “Taranto Futuro Prossimo” è il risultato di un buon lavoro. Le risorse necessarie verranno dalla Regione e dal Governo nazionale” E’ quanto comunica l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino in una nota ai media.
“Era prevista per stamattina la riunione della I Commissione Consiliare sul Piano Strategico di sviluppo e valorizzazione del territorio tarantino, denominato “Taranto Futuro Prossimo”. Di concerto col Presidente Amati, abbiamo dovuto rinviare la seduta per via della contemporanea presentazione, presso la Fiera del levante, del nuovo Avviso Titolo IV – “Aiuti ai programmi di internazionalizzazione delle Piccole e Medie Imprese”. – spiega Borrccino – Ho ribadito la personale disponibilità ad aggiornarci alle ore 13 ma la concomitanza di altre commissione non ha consentito l’aggiornamento della riunione. Ho altresì garantito la disponibilità per o giorno a seguire.”
Il Piano e gli obiettivi
“L’ASSET – Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio ha elaborato il Piano tenendo conto dei contributi emersi dagli incontri istituzionali con gli stakeholders pubblici, dagli 8 focus tematici di ascolto svoltisi fra ottobre e novembre 2018, e dalla prima consultazione pubblica on-line (giugno 2019). – prosegue l’Assessore – La finalità generale del Piano è liberare il territorio tarantino dalla dipendenza dalla grande industria siderurgica e generi nuove occasioni di lavoro per uno sviluppo sostenibile, che tuteli la salute e l’ambiente.”
L’importo degli investimenti
“Importo complessivo degli investimenti rilevati e mappati è pari a circa 1,38 miliardi di euro, così suddiviso per macrosettore di riferimento:
Mobilità e logistica 41% pari a circa 565 mln di euro;
Ambiente 22% pari a circa 304 mln di euro;
Edilizia Pubblica 20% pari a circa 271 mln di euro;
Persone, qualità della vita 8% pari circa 110 mln di euro;
Economia, economia blu 5% pari a circa 73 mln di euro;
Governance 4% pari a circa 57 mln di euro.”
Una svolta per Taranto
“Si tratta di cifre importanti, per le quali concorreranno le risorse statali previste per il “Cantiere Taranto”, le risorse del POR Puglia disponibili e le risorse del bilancio proprio della Regione. Sono sicuro che le forze politiche presenti in Consiglio regionale non faranno venir meno la necessaria volontà politica per dare una svolta, in senso positivo, alle ben note problematiche che affliggono Taranto e il suo territorio.” conclude la nota.