Ventunesima edizione del “trofeo dell’amicizia” quella del 2 ottobre che ha animato un bel pomeriggio di pugilato al PalaMelfi di Brindisi, la sede della storica e gloriosa Pugilistica Rodio che sforna atleti dal 1945, in sintonia nella co-organizzazione con la Quero-Chiloiro di Taranto.
D’altronde, il trofeo dell’amicizia non è la prima volta che vede le due società di pugilato vicine, connubio creato proprio dall’amicizia tra il maestro benemerito Vincenzo Quero e i suoi figli con il maestro ed ex pugile professionista della Rodio, Antonio Musio. In tema con lo scopo della manifestazione e i valori sportivi che la noble art vuole trasmettere, sono stati i dieci match AOB maschili che hanno visto competere pugili pugliesi e lucani, tra i più esperti della categoria élite e gli atleti debuttanti che hanno solcato le sedici corde per la prima volta. I pugili tarantini sono stati seguiti all’angolo dal maestro Cataldo Quero e dall’aspirante tecnico Vito Potenza, che fa crescere la succursale fasanese della Quero-Chiloiro con grande passione per la boxe. La manifestazione si è svolta a porte chiuse, come previsto dai protocolli sanitari in fase di emergenza-covid applicati dalla Federazione pugilistica italiana.
Tra i prestigiosi match élite di venerdì pomeriggio, spiccano quello dei 69 kg Teodoro Galluzzo della Pug. Rodio e Stefano D’Auria della Pug. Castellano, in cui il pugile brindisino ha vinto di tecnica sul mottolese, in un incontro in cui si sono visti scambi accesi e forte spirito agonistico. Inoltre, negli élite 81 kg, la vittoria di Lorenzo Tantone della Pegasus Matera è arrivata su Giovanni Galluzzo della Pug. Rodio, in un match molto studiato tecnicamente tra due bravi contendenti. Il terzo incontro élite, nei 69 kg, ha visto Giuliano Galeone della Quero-Chiloiro battere Roberto Sciannamblo della Boxe Modugno: un match un po’ confuso basato sull’impeto della forza fisica, in cui il pugile tarantino è stato più incisivo. Nella categoria élite 2^serie 69 kg l’imbattuto pugile fasanese della Quero-Chiloiro, Giacomo Gioioso, ha ottenuto la sua quarta vittoria contro Marco De Cataldis della Boxe Terra d’Otranto, mentre negli youth 64 kg il gioiese Alessandro Donvito ha vinto il bravo Francesco Larato della Pegasus Matera, sfruttando altezza e maggiore esperienza nel controllo dei frequenti attacchi del pugile materano.
Sono stati poi tre i derby tra la Quero-Chiloiro e la Pugilistica Taranto, una bella esperienza per i compagni d’allenamento tarantini che hanno dimostrato di sapersi confrontare nei sani principi e valori sportivi. Negli élite 2^serie 75 kg hanno ottenuto il pareggio Demis Marinaci della Quero-Chiloiro e Gianni Vitti della Pugilistica Taranto, a seguire la vittoria dell’élite 2^serie 60 kg Andrea Bisignano contro Alessandro Stante della Pugilistica Taranto e quella dello junior 60 kg Gaetano Barbati della Quero-Chiloiro sul bravo Cosimo Colucci della Pugilistica Taranto in un match dai toni molto equilibrati.
Infine, due pareggi tra gli élite 2^serie 81 kg Marco Capodieci della Pug. Rodio contro Lorenzo Greco della società leccese Amici del Pugilato e negli élite 64 kg tra Simone Montanaro della Pug. Rodio e Marco D’Alessandro della Boxe Modugno. Il trofeo dell’amicizia è stato un bel pretesto per far incrociare i guantoni ai debuttanti e per gli atleti élite che hanno fatto esperienza in vista dei campionati regionali assoluti di novembre.